Via ai lavori in piazza Marconi a Udine: porfido e pietra piasentina, cantiere fino a Ferragosto
L’intervento diviso in due lotti per limitare il disagio di residenti e commercianti
UDINE. Anche piazza Marconi, dopo via Mercatovecchio, sarà restaurata alternando il porfido alla pietra piasentina che sarà collocata al centro dove troverà posto anche un’edicola.
Lunedì 14 marzo sono stati consegnati i lavori che, da contratto, dovrebbe concludersi nell’arco di cinque mesi. Se tutto andrà secondo i piani, quindi, la nuova piazza sarà pronta a Ferragosto, in tempo per la prossima edizione di Friuli Doc.
Bar e negozi, dopo aver già “sofferto” per la presenza del cantiere per la ristrutturazione della biblioteca Joppi che ha comportato per più di un anno la presenza di transenne e materiale edile, se da un lato non vedono l’ora di avere la piazza rimessa a nuovo sull’esempio di Mercatovecchio, dall’altro temono di essere di nuovo penalizzati dai lavori. «I disagi saranno inevitabili, ma cercheremo di limitarli – ha assicurato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Loris Michelini, presente in piazza Marconi assieme al responsabile del procedimento Renato Pesamosca, al progettista Paolo Marpillero e al direttore dei lavori Roberto Saccavini - e per questo motivo abbiamo diviso l’intervento in due lotti. Voglio anche ringraziare le associazioni di categoria e gli esercenti per l’approccio collaborativo che stanno avendo, a dimostrazione della consapevolezza dell’impatto positivo che quest’opera avrà sul commercio del centro storico».
Il primo lotto interesserà il tratto che da via Bartolini conduce in via Sarpi. Già da martedì 15 marzo, quindi, la ditta potrebbe chiudere il transito lasciando alle auto soltanto la possibilità di procedere in vicolo Sottomonte per uscire poi in piazza Libertà. I residenti in via Sarpi invece dovranno accedere da via Valvason. «Poi - ha spiegato Michelini - gli operai si sposteranno sul lato della piazza di fronte alla biblioteca Joppi e quindi sarà chiuso l’accesso a vicolo Sottomonte e ripristinato quello verso via Sarpi».
Detto delle modifiche alla viabilità, Michelini ha chiarito le finalità dell’opera: «Andremo a rendere ancora più bello questo angolo del nostro centro storico integrandolo, sia a livello estetico che funzionale, con la nuova via Mercatovecchio, di cui rappresenta la naturale continuazione e, al tempo stesso, rendendolo in grado, un domani, di ospitare eventi e iniziative grazie alla sua particolare conformazione. Per questo abbiamo previsto diverse prese elettriche e il livello stradale sarà portato all’altezza del sottoportico per dare continuità allo spazio come già fatto in via Mercatovecchio, inoltre ci sarà il collegamento per la fibra ottica».
A realizzare l’intervento sarà la Cp costruzioni di Trieste che si è già occupata del cantiere per il rifacimento del piazzale della stazione e si è aggiudicata l’appalto offrendo un ribasso dell’8,6%: l’importo netto per i lavori sarà di 509 mila euro mentre la spesa complessiva messa a bilancio da Palazzo D’Aronco è di 800 mila euro. «Vogliamo rilanciare il cuore della città distinguendo in modo chiaro le zone pedonali dalla Zona a traffico limitato. Mentre Mercatovecchio fa parte delle aree riservate ai pedoni, piazza Marconi rientrerà nella nuova Ztl anche perché in via Sarpi ci sono numerosi accessi carrai e quindi c’era la necessità di garantire comunque il transito dei mezzi privati di conseguenza la Soprintendenza ha suggerito una soluzione che preveda la presenza di due “corridoi” in porfido ai lati e la posa della pietra piasentina al centro che - ha proseguito il vicesindaco - seguirà il perimetro dell’edificio che sorgeva un tempo al centro della piazza attuale e demolito oltre un secolo fa per far passare il tram, e di porfido ai lati».