«L’atletica è tornata al pre Covid, ora abbiamo 1700 tesserati»
Dopo i due anni difficili a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid, ritorna il sorriso sull’atletica bellunese. Il comitato Fidal Belluno non si è mai di fatto fermato ma il 2020 e il 2021 non sono state stagioni facili, con riduzione dell’attività e, soprattutto, un notevole calo di partecipazione e di tesserati. Il 2022 ha segnato un’inversione di tendenza e i numeri sono tornati ad essere quelli del periodo pre Covid. Ne parla il numero uno dell’atletica provinciale, Giulio Imperatore.
Che bilancio fare dell’anno che si sta concludendo?
«Non può che essere positivo. Innanzitutto, è da rilevare il dato della partecipazione alle diverse manifestazioni e quello del numero di tesserati: siamo ritornati al livello pre Covid dopo due stagioni nelle quali il calo era stato notevole e preoccupante. Nei due anni scorsi eravamo calati a 1300 tesserati, mentre in questo 2022 i tesserati sono saliti a 1.700. A questo numero bisogna aggiungere anche diversi giovanissimi, i ragazzini della categoria Esordienti, che spesso non vengono tesserati perché la loro attività è ridotta e ha carattere ludico motorio e non tanto agonistico. In sintesi, direi che c’è stato un risveglio tangibile, sia per quanto riguarda la partecipazione alle gare che ai corsi».
State lavorando parecchio sulla formazione.
«È un ambito imprescindibile. In questo settore mi piace sottolineare la collaborazione con i docenti del Liceo Scientifico Sportivo di Agordo, iniziata nel 2017 e rinnovata con entusiasmo».
Quante sono state le gare organizzate quest’anno?
«Abbiamo organizzato 21 manifestazioni, più i quattro eventi dedicati alle categorie Esordienti. Abbiamo di fatto riproposto il calendario normale e di questo va dato merito alle diverse società: sono ventuno quelle affiliate, tutte operative. Credo che il calendario che abbiamo organizzato sia un giusto equilibrio tra risorse e attività».
In termini di risultati il movimento si è confermato di ottimo livello.
«Sì, diversi nostri atleti si sono distinti a livello regionale e nazionale, negli ambiti più diversi. Cito, solo per fare due esempi, la maglia azzurra che indosserà tra qualche giorno Lucia Arnoldo, chiamata a difendere l’Italia Juniores al Campionato Europeo dell’11 dicembre a Torino, e le maglie azzurre indossate in estate da Thomas Serafini (mezzofondo, ndr) ai Campionati del mondo Juniores in Colombia, e da Camilla De Paoli (salto in alto, ndr) agli Europei della categoria Allieve in Grecia. Mi limito a soli tre esempi ma l’elenco di ottimi risultati potrebbe essere lungo. Dico solo che, in rapporto al numero di abitanti, siamo ai vertici regionali».
Un settore nel quale lei e i suoi collaboratori vi siete spesi molto, è quello dell’impiantistica.
«Sono stati fatti ottimi passi avanti in questo 2022. Penso alla pista di Mel, finalmente completata, che il prossimo anno potrebbe ospitare la finale regionale del Campionato di società. Ma penso anche al rifacimento della pista del polisportivo di Belluno. Con Feltre, nel giro di due anni abbiamo avuto il rinnovamento di tre impianti. Per gli altri, stiamo lavorando, in sinergia con le amministrazioni locali».
Quali novità per il 2023?
«Una cosa importante è che stiamo lavorando per avere il cronometraggio elettronico al Trofeo del Mezzofondo: ciò ci permetterebbe di introdurre le gare veloci come 400 e 800».