Ucciso da un malore durante il sonno a Marmirolo: l’allarme dalla vicina
Santo Vizzari, 54 anni, muratore attualmente a riposo, era arrivato anni fa da Reggio Calabria e viveva a Marengo
A insospettire la vicina è stata la luce ostinatamente accesa, attraverso le finestre: sarebbe morto nel sonno Santo Vizzari, 54 anni, nella casa dove viveva a Marengo. Partita dalla vicina, la preoccupazione è montata in allarme, quando anche le telefonate della figlia sono rimaste senza risposta. Sollecitati a intervenire dalla famiglia, gli stessi carabinieri sono dovuti ricorrere ai vigili del fuoco per vincere la resistenza della porta ed entrare in casa.
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Non stava bene da qualche tempo, Vizzari, costretto dalle sue condizioni di salute a mettere tra parentesi il lavoro da muratore. Nella provincia di Mantova era arrivato da Scilla (Reggio Calabria), secondo una traiettoria battuta da tanta gente in cerca di opportunità, e qui Santo aveva piantato i semi di una nuova esistenza. Il lavoro, il matrimonio, una figlia.
Un uomo buono – lo descrivono i vicini – cordiale e attento alla cura del suo orto. Un uomo inserito nella trama di relazioni della frazione: a Marengo era rimasto anche quando il matrimonio era naufragato in separazione. Appesantito nel fisico, Vizzari sarebbe morto per un malore durante la notte. A preoccuparsi delle sue condizioni erano anche un fratello e una sorella, che come lui avevano percorso la traiettoria dal sud alla provincia di Mantova. Mentre in Calabria era rimasta la mamma, adesso anziana, e un’altra sorella.
Una vita come tante, ma preziosa nella sua unicità, come tutte, quella del muratore Santo, ucciso da un malore che gli ha scippato il futuro.