“Dolciamaro” in vendita: in pensione a Sacile Mauro Mazzaschi, maestro pasticciere
SACILE. Ultimo giorno di lavoro, sabato 31 dicembre, per il pasticciere Mauro Mazzaschi, in pensione dopo 17 anni in riva al Livenza. La storica vetrina “Dolciamaro”, in viale Trieste a Sacile, è in vendita.
I clienti, in coda dispiaciuti, hanno svuotato gli scaffali zeppi di mignon, sacher, torte a tre piani e ghiottonerie sopraffine.
«Vendo l’attività, mi dedicherò all’alpinismo e alle buone letture» ha confermato Mauro, punto di riferimento per anni della comunità liventina con la moglie Daniela Coan.
«Mi fa andare in pensione il governo – ha scherzato Mazzaschi – con l’occasione della quota 103. Siamo commossi, per l’affetto dimostratoci dai nostri clienti».
Il pasticciere di “Dolciamaro” è un artista del “cake design”, pluridecorato nelle gare internazionali con la squadra friulana nelle Olimpiadi di cucina nel 1992 e nelle gare alberghiere a Bruxelles con il team Ial. Impossibile resistere alla sua meringata alle fragole e alla sacher secondo la vecchia ricetta austriaca.
«Da oltre 40 anni mi occupo di pasticceria – ha proseguito Mauro, che ha radici emiliane -. Ho lavorato per diversi anni al “Miramonti” a Cortina e tra i clienti ricordo i ministri Romita e Spadolini, che amavano il menù classico di strudel e sacher. Poi sono passato nel settore pordenonese della ristorazione e 17 anni fa con mia moglie Daniela abbiamo aperto la pasticceria a Sacile».
Dal primo gennaio 2023 la pasticceria sarà in vendita. «Spero che qualche giovane pasticcere colga l’occasione al volo – ha aggiunto Mazzaschi -. E’ una professione di sacrificio in cui ci si mette il cuore, con sveglia alle 4 di notte ma anche tante soddisfazioni».
L’annuncio della chiusura è arrivato via social. «Fine di questa fantastica esperienza – ha avvisato Daniela, aiuto pasticcera e docente -. Ultimo giorno per “Dolciamaro” con tanti clienti: dal cuore, però, non si va via».