Il sindaco Dipiazza sulla galleria Foraggi: «Non riaprirà neanche lunedì 27 marzo»
Nonostante gli annunci, non riaprirà nemmeno lunedì la galleria di Montebello. Il passaggio, come molti ricorderanno, doveva essere riaperto il giorno 21 di questo mese: poco prima di quella data, il Comune aveva comunicato l’ennesimo rinvio, a lunedì 27. Ieri però il primo cittadino Roberto Dipiazza, ai microfoni di Telequattro, ha spiegato che l’asticella si è spostata ancora una volta a data da definirsi.
[[ge:gnn:ilpiccolo:12698268]]
L’annuncio
Il primo cittadino sceglie l’annuncio alla televisione per prevenire le polemiche, tanto più pungenti in campagna elettorale per le regionali. Le condizioni per riaprire la galleria al traffico, dice, ci sono già: «Potrei riaprirla ma non lo faccio perché voglio che sia terminata, altrimenti il giorno dopo avremo le solite polemiche sul fatto che il lavoro non è finito. Quando sarà finita sposteremo le transenne a mezzanotte e la riapriremo».
[[ge:gnn:ilpiccolo:12662113]]
Nei giorni scorsi la questione stava già suscitando del nervosismo nel palazzo comunale. Il sindaco era già passato a più riprese sul cantiere, per constatare lo stato di avanzamento dei lavori. Ancora una volta, però, gli uffici hanno dovuto rassegnarsi a posticipare l’agognata ripartenza.
Il problema dei materiali
Il problema questa volta sono i ritardi nella consegna dei materiali, spiega il sindaco, una magagna endemica in questi anni di crisi, che inesorabile allunga i tempi di cantiere: «Devono arrivare dei pezzi – dice al canale televisivo -. Con il 110 abbiamo dei ritardi sulla consegna degli ultimi pezzi. Devo chiudere tutto perché se cade una goccia figuriamoci cosa mi fanno i sinistri». L’intenzione del Comune è riaprire il prima possibile, assicura il primo cittadino, «soltanto che le ditte che devono rifornirci di materiale non ce lo forniscono».
Il passaggio successivo
Arrivati i pezzi mancanti, saremo pronti? Non proprio, precisa Dipiazza, perché «dopo devo mettere quei venti chilometri di cavi dell’Acegas, sotto la galleria, dove ci sono già i tubi». Anche questa operazione richiederà del tempo se, come dice lo stesso sindaco, «un chilometro al giorno sono venti giorni». A questo punto i tempi complessivi per la riapertura del passaggio sembrano allungarsi ancora: siamo alle porte di aprile, e a questo punto inizia a sembrare auspicabile perfino una riapertura a maggio.