Fallimento prosciutterie Dall’Ava, la società In Mensa presenta l’offerta migliore
SAN DANIELE. È della reanese In Mensa, società di ristorazione e facility management, la proposta più vantaggiosa presentata per rilevare l’affitto del ramo d’azienda che comprende gli otto locali di Prosciutterie srl, dichiarata fallita lo scorso 7 marzo dal tribunale di Udine.
La società, guidata dal friulano Stefano Cautero, ha presentato nel segreto della busta un’offerta capace di superare l’unico competitor, una Newco che fa riferimento all’imprenditore monfalconese Alessandro Vescovini, presidente della Sbe-Varvit.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14150863]]
L’aggiudicazione non è ancora definitiva: il curatore Alessandro Paolini ha richiesto all’azienda di Reana del Rojale una serie di garanzie. Una volta analizzata la documentazione prodotta, il professionista deciderà se dare il disco verde alla In Mensa, che a quel punto si troverebbe a gestire, per almeno sei mesi, il Caffè Diemme e il Piccolo Bar di via Rialto a Udine, la Prosciutteria Ie e Jonny Luanie, a San Daniele, la Prosciutteria e la Caffetteria Bakery al Palmanova Outlet Village di Aiello, e L.P.26 e Villa Sandi, a Cortina.
Comunque vada, la strada verso la riapertura dei locali non sarà priva di ostacoli, anche di natura meramente contrattuale: basti pensare ai due bar di via Rialto, oggetto di una concessione del Comune, proprietario degli immobili che ospitano gli esercizi pubblici, oppure ai locali dell’Outlet, soggetti a un contratto d’affitto d’azienda. E che saranno soggetti, dunque, alla clausola di gradimento da parte della proprietà.
L’altro aspetto cruciale è quello relativo alla salvaguardia dei posti di lavoro, un’ottantina al momento della chiusura sancita dalla sentenza di apertura della liquidazione giudiziale della Prosciutterie srl.
Martedì scorso il legale rappresentante della In Mensa (affiancato dal legale dell’azienda, l’avvocato Luca Masotti) ha incontrato in videoconferenza le rappresentanze sindacali dei lavoratori impegnati negli otto locali, ai quali saranno garantite le condizioni contrattuali ereditate dalla precedente gestione.
La srl si è inoltre impegnata a non attivare procedure per la riduzione del personale per tutta la durata del contratto d’affitto. La procedura competitiva attivata su indicazione del giudice delegato alla liquidazione giudiziale, Gianmarco Calienno, prevedeva anche l’impegno a presentare un’offerta irrevocabile d’acquisto del ramo d’azienda, non inferiore al mezzo milione di euro.
Stando alle referenze riportate sul suo sito, In Mensa gestisce tra gli altri il ristorante “Rifugio Zoncolan”, il bar e il ristorante dell’International centre for theoretical physics Abdus Salam di Trieste, i punti ristoro dello stadio Friuli, la ristorazione del Villaggio Albatros di Monfalcone, ma pure il Villaggio turistico dolomitico Bella Italia di Piani di Luzza e il centro San Pio XII di Bibione. Il legale rappresentante dell’azienda, assieme alla compagna, ha gestito fino a qualche settimana fa anche la birreria Ai Piombi di via Manin.