MARZO-APRILE 2017 - Europa League e Coppa Italia: bye bye. Totti-Spalletti, scoppia il caso e il futuro del tecnico è segnato. Via le barriere dall'Olimpico, Monchi è il nuovo ds
LAROMA24.IT ( Damiano Frullini ) - Il 2017 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell’anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno che sta per chiudersi. Questo è il 'Diario dell'Anno ', edizione speciale della nostra rubrica quotidiana ‘ Diario del giorno’ che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2017 della formazione giallorossa.
LAZIO, NAPOLI , LIONE: 3 KO CONSECUTIVI CHE BRUCIANO - Marzo è sicuramente tra i mesi più cupi per la Roma di Luciano Spalletti . L'inizio lascia presagire fin da subito qualcosa di negativo: andata della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio persa 2-0 e primo obiettivo stagionale che si allontana. I tifosi, però, non fanno mancare il sostegno alla squadra e in 1000 si recano a Trigoria alla vigilia del match di campionato con il Napoli ricevendo anche l'"abbraccio" del gruppo sceso in campo per ringraziarli. Il giorno dopo però, il " fortino Olimpico " cade dopo 461 giorni sotto i colpi di Mertens (doppietta), che rende vano il gol del 2-1 di Strootman e riapre così la lotta al secondo posto .
L'ambiente entra in un vortice negativo, ma il tecnico Spalletti nella conferenza prima dell'andata degli ottavi di Europa League contro il Lione avverte: " Non partecipo al disfattismo che c'è intorno alla Roma . Ci sono complicazioni da superare, ma siamo una squadra forte in grado di trovare soluzioni ". Il campo però recita 4-2 per i francesi e terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che vedono allontanarsi un altro obiettivo.
PALLOTTA -SPALLETTI: PRIME RUGGINI. IL TECNICO: "VADO DRITTO PER LA MIA STRADA" - I risultati negativi non sono andati giù al presidente Pallotta che dagli Stati Uniti lancia qualche frecciatina a Spalletti (" A Lione è finita la benzina , credo che alcuni giocatori siano stanchi per i troppi minuti giocati. A Napoli abbiamo inserito Salah a 35 minuti dalla fine, ha riaperto la partita, magari poteva essere messo in campo prima o dall’inizio ...) , salvo poi ritrattare : " Non mi permetterei di criticare Spalletti pubblicamente e se devo dirgli qualcosa glielo dico privatamente " . La risposta del tecnico non si fa attendere: " Non conta quello che Pallotta dice su di me ", ammette prima di Palermo-Roma (finita poi 3-0 per i giallorossi, che tornano così alla vittoria). " So quello che devo fare, la mia è una posizione importante e vado dritto per la mia strada ".
SETTIMANA NELLA CAPITALE PER IL PRESIDENTE: STADIO ED EUROPA LEAGUE, DOPPIA BATOSTA - La settimana successiva il presidente sbarca a Roma con l'obiettivo di risolvere gli ultimi ostacoli sul progetto di Tor di Valle e chiarire il futuro del tecnico. Ma prima assiste, dall'albergo (a causa di un attacco febbrile), all'eliminazione dei giallorossi dall' Europa League per mano del Lione : la vittoria per 2-1 all'Olimpico non basta infatti a ribaltare il 4-2 dell'andata (" Forse sono io che porto sfiga ", sentenzia Spalletti a fine partita ). Il primo incontro sul fronte stadio Pallotta lo ha con il sindaco Virginia Raggi , al termine del quale dichiara: " Progetto stadio migliorato, non siamo preoccupati per i tempi ". Poi è il turno del presidente della Regione Zingaretti . Il 20 marzo tutti i documenti vengono quindi consegnati dalla società Eurnova del costruttore Luca Parnasi al Campidoglio , ma il 5 aprile arriva la doccia gelata: la Regione chiude la Conferenza dei Servizi per lo Stadio della Roma con esito negativo .
L'"ULTIMA CENA" E LO SFOGO DI TOTTI: "PERCHÉ SPALLETTI NON MI FA MAI GIOCARE?" - Sul campo la squadra reagisce al momentaneo sorpasso del Napoli battendo a domicilio il Sassuolo in rimonta . Ma è il tanto atteso incontro tra Pallotta e Spalletti a catalizzare l'attenzione. Incontro, al quale era presente anche Franco Baldini , che avviene a cena in un noto ristorante romano tra sorrisi e abbracci ' forzati ' che lasciano presagire a un possibile divorzio a fine stagione.
Tanto per non farsi mancare nulla, ad alimentare un clima già teso arriva lo sfogo di Francesco Totti durante un'intervista concessa al suo 'amico' Maurizio Costanzo . " In 5 minuti non si può risolvere una partita ", dice il Capitano alludendo allo scarso minutaggio concessogli dal tecnico. " A Spalletti vorrei chiedere perché vuole che firmo il rinnovo se poi non mi fa mai giocare ", aggiunge. E poi annuncia: " A fine anno dovrei smettere ".
MONCHI INCONTRA I VERTICI GIALLOROSSI A LONDRA. OLIMPICO, VIA LE BARRIERE - L'ultima settimana del mese il campionato si ferma per dare spazio alle Nazionali . L' Italia è impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali 2018 e nella sfida interna contro l' Albania ( vinta per 2-0 ) Daniele De Rossi sale al 12esimo posto nella classifica marcatori all-time con 21 reti , superando Paolo Rossi e diventando così il calciatore in attività più a segno in maglia azzurra. Intanto a Londra , nel quartier generale giallorosso, va in scena un incontro tra James Pallotta , Mauro Baldissoni , Franco Baldini e Monchi , per gettare le basi sul futuro del nuovo direttore sportivo della Roma: lo spagnolo qualche giorno più tardi ufficializza il suo addio al Siviglia . " Dalla Roma l'offerta più concreta, il progetto mi piace ma non è ancora fatta ", afferma. Addio anche alle barriere dallo stadio Olimpico : si comincia dalla rimozione in Curva Nord , mentre in Sud la rimozione avviene qualche giorno prima del derby di ritorno di Coppa Italia con la Lazio
Galleria.loadTheme('/themes/azur/galleria.azur.packed.js');Galleria.run("#photogallery-gallery", function() {}, {responsive: true,transition: 'fade',transitionSpeed: 500,imageCrop: true,thumbCrop: 'height',idleMode: 'hover',idleSpeed: 500,fullscreenTransition: false,height: 1.77});
SPALLETTI: "SE NON VINCO ME NE VADO". DERBY, NIENTE RIMONTA. SCUDETTO, ADDIO - Il mese di aprile si apre con i buoni auspici sul campo grazie al successo in campionato sull' Empoli per 2-0 con Dzeko , autore di una doppietta, che entra di diritto nella storia della Roma raggiungendo quota 33 gol stagionali . Il match è però preceduto dall'ultimatum di Luciano Spalletti in conferenza stampa: " Se non vinco un trofeo non rimango ".
Trofeo che non potrà essere la Coppa Italia perché ai giallorossi non riesce la rimonta nel derby di ritorno della semifinale: non basta infatti la vittoria per 3-2 e il ritorno della Curva Sud allo stadio , in finale ci va la Lazio . 10 giorni dopo va in fumo anche l'ultimo disperato tentativo di raggiungere la Juve in testa al campionato in seguito al brutto pareggio interno per 1-1 contro l' Atalanta . Al termine del match un rassegnato Spalletti dichiara: " Alla fine ci prenderemo le responsabilità . Io ho dato tutto ". Inizialmente il tifo giallorosso si schiera al fianco del toscano (" Firma e crediamoci ancora " recita uno striscione fuori Trigoria ), salvo poi con il passare del tempo pretendere delle risposte dal tecnico per il futuro della squadra. Emblematico il " Resti o te ne vai? " che campeggia in quei giorni fuori dal Fulvio Bernardini .
MONCHI FIRMA: E' IL NUOVO DS. LA PRIMAVERA VINCE LA COPPA ITALIA - L'unico raggio di sole in quel periodo cupo per i colori giallorossi lo regala la Primavera di Alberto De Rossi , capace di portare a casa la Coppa Italia di categoria dopo aver battuto all'Olimpico la Virtus Entella per 2-0 (reti di Soleri e Marchizza , l'andata era terminata 1-1 ).
Intanto la Roma è pronta ad accogliere il nuovo direttore sportivo: Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi , sbarca nella Capitale il 24 aprile e parte subito con la squadra per la trasferta di Pescara ( vinta 4-1 ma 'macchiata' dalla rabbia di Dzeko nei confronti di Spalletti per la sostituzione anticipata). Il nuovo ds, dopo l'ufficialità e l'incontro con tutti i giocatori sul terreno di gioco dell' Adriatico , ha esternato le sue emozioni per il nuovo incarico in una lunga intervista , ricca di promesse e buoni auspici: " Ho voglia di ricambiare l’affetto del club costruendo una grande Roma. L’obiettivo è consolidarla nell’élite europea ". Il debutto all' Olimpico per lo spagnolo non è però dei migliori, anzi: altro derby perso contro la Lazio , stavolta per 3-1 , e fine anticipata della stagione giallorossa. Spalletti , a cui è rimasto solo il secondo posto in campionato da difendere, a fine partita ammette: " Questa è la Roma più brutta, ora bisogna stare zitti ".