Alessandro Di Battista come è noto è rientrato in Italia per "aiutare" Di Maio nella campagna elettorale per le Europee. Di fatto il grillino ha scelto il salotto di Fabio Fazio a Che Tempo che fa per parlare del suo "programma" politico. Sulla Tav va subito all'attacco: "Credo che qualcuno si sia già steccato qualche tangente. E se non si fa, dovrà restituire qualche tangente a chi l'ha pagata. Oggi la tangente si chiama consulenza". Poi parla di immigrazione e spiega la sua posizione su quanto sta succedendo nel Mediterraneo: "Salverei le persone e le porterei a Marsiglia: finché non si creerà un incidente diplomatico con la Francia, non si risolverà nulla".Ma dopo qualche battuta con Fazio, arriva l'attacco alla Lega di Salvini: "La Lega restituisca i 49 milioni di euro". Un affondo non da poco quello dell'ex parlamentare pentastellato che di fatto è il braccio destro di Di Maio. I due infatti hanno mostrato il loro volto insieme durante il viaggio verso Strasburgo di qualche giorno fa in vista delle Europee di maggio. Di fatto il grillino ha usato il palcoscenico di Fazio per mettere nel mirino l'alleato di governo dei pentastellati. Poi Di Battista ha anche parlato dei gilet gialli a cui il movimento sta facendo la "corte": "Se dalle nostre parti non sfasciano le vetrine in via Montenapoleone è grazie al Movimento Cinque Stelle che ha incanalato la protesta in senso democratico". Infine è tornato sull'emergenza immigrazione e ha parlato del ruolo delle Ong: "È necessario "valutare" se la presenza delle navi delle Ong nel Mediterraneo "non favorisca l'aumento dei gommoni che partono e i morti in mare. I morti in mare a 30-40 km dalle coste libiche sono responsabilità italiana?".