Egitto, vittima di molestie sessuali denunciò l’immobilismo del Cairo: attivista condannata a un anno di carcere. Ma è fuggita in Svizzera
Amal Fathy è stata arrestata nel 2018 e inserita in uno dei tanti casi ‘numerati’ previsti dalla giustizia egiziana, il 7991 del 2017, per diffusione di false notizie, tentativo di rovesciare il regime, possesso di materiale indecente e uso di espressioni offensive a causa di un video in cui enunciava le molestie subite. La doppia cittadinanza del marito e un periodo di libertà vigilata senza restrizioni sui viaggi le hanno permesso di arrivare in Europa
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