L'Italia ora cerca fonti alternative al gas russo: i colloqui e i partner energetici
E mentre il colosso russo Gazprom ha reso noto che il «transito di gas attraverso l'Ucraina procede normalmente» con un flusso «pari a 109,5 milioni di metri cubi al giorno», anche la Germania dopo lo stop al North Stream 2 guarda altrove: ha avviato una collaborazione con Nederlandse Gasunie e Rwe per costruire un terminale di gas naturale liquefatto nella città portuale settentrionale di Brunsbuettel