“Fino alla vittoria”: Kharkiv si sente tradita ma non si arrende
«Il mio migliore amico era filorusso. Non gli interessava quell’Europa che, in fondo, non ci ha mai voluti. Diceva che la Russia culturalmente è molto più simile a noi. Nel 2014 simpatizzava per i separatisti. Dopo il 24 febbraio ha completamente cambiato idea. Mi ha guardato in faccia e mi ha detto: “Anton, sono stato […]