US Open 2020: Paolo Lorenzi viene sconfitto in tre set da Brandon Nakashima ed esce di scena al primo turno
Niente da fare per Paolo Lorenzi, che nel primo turno degli US Open 2020 viene sconfitto nettamente dallo statunitense Brandon Nakashima e viene così eliminato dallo Slam americano. Lo scontro generazionale (vent’anni di differenza tra i due) dura due ore e quindici minuti e termina con il punteggio di 6-3 6-2 7-6 (3).
Il primo set è ricco di rimpianti per Lorenzi. Il senese, infatti, non riesce a sfruttare due palle break guadagnate nei primi due games in risposta, punti pesantissimi che avrebbero potuto cambiare le sorti del parziale. Il momento di svolta è l’ottavo gioco, nel quale il giovane statunitense di origini asiatiche approfitta dell’unica palla break avuta e strappa il servizio all’azzurro, andando poi a chiudere agevolmente sul 6-3.
Il secondo set, invece, comincia subito male per Lorenzi, che cede a zero il primo turno di battuta. Il numero 223 del ranking ATP, beneficiario di una wild-card qui a New York, è impeccabile al servizio e l’italiano non riesce minimamente a metterlo in difficoltà e tentare la replica. Anzi, nel quinto gioco il trentottenne nato a Roma subisce un altro break: Nakashima può così volare verso un comodo 6-2.
Nel terzo set Lorenzi si trova subito ad annullare una palla break che avrebbe potuto chiudere definitivamente i giochi. Il parziale prosegue poi sul filo dell’equilibrio, con entrambi i tennisti che portano a casa i turni di servizio senza troppi patemi. Si va dunque al tie-break: nonostante la giovane età, Nakashima lo gioca con grande maturità e se lo aggiudica in scioltezza per 7-3.
Sul piano statistico, il conto degli ace è favorevole allo statunitense (9-6), il quale commette però un doppio fallo in più (3-2). Nakashima è più puntuale nel mettere in campo la prima di servizio (67% contro 55%) e ottiene più punti del suo avversario sia con la prima (86% contro 78%) che con la seconda (62% contro 42%). Estremamente indicativo anche il dato dei vincenti (43-21 per il padrone di casa), mentre Lorenzi commette meno errori gratuiti (17-21).
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com