Turkish Airlines Euroleague #Round 3 2020-21: una brutta Olimpia Milano cade ad Atene sotto i colpi di Sloukas ed Harrison e perde l’imbattibilità

Dopo una pessima partita l'Olimpia Milano perde ad Atene contro l'Olympiakos e nel contempo perde anche l'imbattibilità in stagione

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Prima o poi doveva succedere, ed ora è successo: finisce ad Atene l’imbattibilità dell’Olimpia Milano che cade al Pireo dopo una brutta prestazione di squadra e contro un avversaria che si è battuta con più voglia ed ardore ed ha così vinto meritatamente.

A far cilecca in casa milanese soprattutto la difesa, mai all’altezza delle prestazioni precedenti. E l’intensità e il ritmo ne hanno risentito anche in attacco dove troppi uomini cardine hanno steccato la partita.

Non c’è tempo per rimuginare, tra 48 ore si torna in campo al Forum contro il Real Madrid e si spera di vedere un Olimpia molto diversa in campo, prima di tutto nello spirito e nell’approccio difensivo.

Olympiacos Pireo – Olimpia Milano 86-75

Parziali: 18-21; 18-21; 27-21; 23-17

DIAMO I NUMERI:

• 61 e 40: le percentuali da due e da tre dell’ Oly, impossibile vincere concedendo questi numeri. Oggi la difesa meneghina ha fatto cilecca come un 16enne davanti ad una pornostar: capita, sbagliando si impara e l’importante è che non si ripeta.
• 36 e 7: i minuti in campo rispettivamente di Sloukas e di Spanoulis. Fotografia di un passaggio di consegne per un era gloriosa che finisce ed una che inizia. 
• 8: il voto a Micheal Roll, spesso trattato come un giocatoruncolo qualunque da tifosi e stampa, fa vedere (se ma ce ne fosse bisogno) che lui in Eurolega può essere un lusso. Ma se è il tuo MVP, forse è sintomo di un problema.
• 7,5: media tra il 10 del primo tempo e il 5 del secondo. Indovinate a chi? Dai che è facile…Senza Punter comunque tende a  prendersi un po’ troppi tiri, anche a causa di insipienza e caratteristiche anomale di certi compagni
• 9,5: al GM dei Pireoti: ogni anno cavano fuori delle perle che solo loro sanno dove andarle a prenderle….due di queste oggi erano in maglia Olimpia, ma quelle nuove (Ellis, Martin) mi sono piaciute tantissimo. E poi Harrison che tanto sconosciuto non è, e Mckissic che a Pesaro ricordano bene. Morale della favola: meglio avere 10 milioni di budget ed un ottimo gm che 20 milioni ed un pessimo assemblatore….
• 3: ai miei tempi era il voto che si prendeva a scuola quando si sbagliava tutto il compito in classe: beh, a sto giro a Shields e Delaney non si può dare un numero diverso…Ed a Hines, solo mezzo voto in più per la minore quantità di errori.
• 0: non ricordo invece quanto ci dava la prof in caso di consegna di foglio in bianco: io do zero, perché sbaglia soltanto chi fa. Chi non fa, come Brooks e Tarcisio, merita zero.
• 8: come i liberi sbagliati dall’Olimpia: considerato anche il momento in cui sono stati sbagliati hanno fatto molto male anche se il 72% di squadra non è da arresto come percentuale. Ma comunque non è la prima partita in cui gli sdeng dalla linea della carità sono stati un po’ troppi.
• 6: quel che merita la partita piuttosto anonima di Jenkins: ma al popolo Olimpia il sindaco di Buccinasco è rimasto nel cuore e mi piaceva citarlo…..che poi, a posteriori, l’avrei visto bene in tante edizioni Olimpia successive alla sua….
• 13: senza Punter e Micov il tredicesimo uomo è sempre Paul Biligha: siamo sicuri che, ad esempio stasera, non avrebbe meritato qualche minuto in cui sprigionare energia contro ad esempio Martin (come tipo di giocatore molto simile a lui)? A naso, mi pare più utile che a far tribuna sia Moretti.
• 1: il distacco con cui vorrei si concludesse la partita contro il Real, magari a causa di una chiamata arbitrale dubbia. Forse mi sto spingendo in là con la fantasia: godiamoci intanto i vari Campazzo, Randolph e Tavares. Rudy no invece, lui va fischiato sempre, anche da casa sul divano.

SALA STAMPA

Ettore Messina

“Devo fare i complimenti all’Olympiacos, ha meritato di vincere soprattutto con il suo secondo tempo. Dopo l’intervallo, la loro difesa ci ha tolto tutte le nostre migliori situazioni offensive e al tempo stesso noi abbiamo concesso troppe penetrazioni dritte in area che poi hanno prodotto tanti tiri aperti da tre punti, con i piedi per terra, e sono stati quelli che ci hanno punito. Impararemo la lezione, continueremo a lavorare e proveremo a migliorare nelle prossime partite.

Cristiano Garbin

@garbo75

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