Covid, il pesante bilancio dell'ultimo bollettino: 52 morti in Fvg. Ecco tutti i dati sui contagi e i focolai in regione
foto da Quotidiani locali
UDINE. Pesante il bilancio dei decessi della giornata di martedì, aggravato, oltre che dagli eventi registrati nelle ultime 24 ore, dalle comunicazioni di morti avvenute a domicilio nell’arco di oltre un mese e altre avvenute tra l’11 e il 13 dicembre, ma notificate successivamente.
Il totale porta a 52 (*) il numero delle vittime, di cui 26 decessi avvenuti nella giornata a cui, come detto, si sommano 16 decessi avvenuti a domicilio tra il 19 ottobre e il 9 dicembre, e altri 10 nel periodo tra l’11 e il 13 dicembre. Dall’inizio dell’epidemia solo il 3 dicembre (e sempre per un aggiornamento di notifiche) sono stati registrati 52 decessi in un giorno.
Per quel che riguarda i nuovi casi di coronavirus individuati in Friuli Venezia Giulia, sono 829 (il 7,86 per cento dei 10.551 tamponi eseguiti). Scendono a 56 i pazienti in cura in terapia intensiva e diminuiscono anche i ricoverati in altri reparti, che oggi risultano essere 654.
I dati arrivano, come di consueto, dalla relazione del vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Aggiornando le ultime informazioni ai dati precedenti, risulta che le persone positive a Sars-CoV-2 in regione dall’inizio della pandemia sono complessivamente 41.320, di cui: 8.987 a Trieste, 18.367 a Udine, 8.571 a Pordenone e 4.886 a Gorizia, alle quali si aggiungono 509 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.524. I decessi ammontano a 1.299, con la seguente suddivisione territoriale: 405 a Trieste, 545 a Udine, 268 a Pordenone e 81 a Gorizia. I totalmente guariti sono 25.497, i clinicamente guariti 585 e le persone in isolamento 13.229.
Venendo ai focolai, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 13 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 21.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di dieci infermieri, tre medici e cinque Oss; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di quattro infermieri, un Oss e un amministrativo; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di due infermieri e un Oss; al Cro di Aviano di un ausiliario, un amministrativo e due Oss.
A livello nazionale il rapporto positivi-tamponi è più elevato di quello del Friuli Venezia Giulia (9,1%) e l’esecuzione del test ha consentito di individuare 14 mila 844 nuovi contagi, +0,8% rispetto al giorno precedente. Il totale dei decessi è 846, +1,3%, per un totale di 65.857 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.137.416 mentre gli attuali positivi sono 667.303, -7.806 rispetto al giorno precedente.
È in lieve incremento, invece, l’indice Rt nazionale salito da 0,82 a 0,89, fortunatamente non in crescita ovunque sul territorio nazionale. In queste ultime settimane il trend risulta particolarmente pesante per il Veneto che registra, dal 5 dicembre, oltre 3 mila 300 casi, davanti alla Lombardia che cresce di 2.404, e all’Emilia-Romagna che segna +1.238. Anche a livello nazionale preoccupa il numero delle vittime, oltre 800 anche ieri. Sempre il Veneto evidenzia un numero importante di decessi, 165 (aggiornando il dato del fine settimana), a cui segue la Lombardia con 114 e il Lazio con 83. Si segnalano in flessione sia i ricoveri in terapia intensiva