Texas, uomo fa irruzione in una sinagoga e prende in ostaggio alcuni presenti: “Continua a chiedere di parlare con la sorella”
Il sequestratore fa riferimento al tempo trascorso in Gran Bretagna e si chiede "cosa c'è di sbagliato in America?". L’uomo ha inoltre detto: "Non piangete per me, io morirò". A un certo punto nei video circolati si sente un'altra voce che parla al telefono con la polizia. L'uomo ha detto più volte che non voleva che nessuno venisse ferito e ha menzionato i suoi figli
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Ha preso in ostaggio delle persone all’interno di una sinagoga a Colleyville, in Texas, e adesso sta negoziando con le forse speciali della Swat e gli agenti dell’Fbi che proveranno a convincerlo a liberare gli ostaggi. Secondo i media locali l’autore del sequestro è un uomo dall’accento britannico, ma non è ancora chiaro se sia armato e con cosa e se all’interno dell’edificio vi siano dei feriti. La Casa Bianca è stata informata e monitora l’evolversi della situazione.
La cerimonia veniva trasmessa in diretta Facebook, quando l’uomo ha fatto irruzione sequestrando alcuni dei presenti. A quel punto la trasmissione online è stata interrotta e sul posto sono intervenute le forze speciali, insieme agli agenti dell’Fbi. Tutti i residenti nelle immediate vicinanze sono stati evacuati e le persone sono invitate a evitare la zona.
“Fatemi parlare con mia sorella” sono alcune delle parole dell’uomo. Il sequestratore fa riferimento al tempo trascorso in Gran Bretagna e si chiede “cosa c’è di sbagliato in America?”. L’uomo ha inoltre detto: “Non piangete per me, io morirò“. A un certo punto nei video circolati si sente un’altra voce che parla al telefono con la polizia. L’uomo ha detto più volte che non voleva che nessuno venisse ferito e ha menzionato i suoi figli.
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