Dopo il cadavere ritrovato oltreconfine anche l’auto bruciata resta avvolta nel mistero
A San Floriano sopralluogo alla luce del giorno per escludere la presenza di corpi nei fossati o nei canali
SAN FLORIANO «Cosa sta succedendo sul confine? ». All’indomani del ritrovamento di una macchina abbandonata in fiamme a pochi metri dal valico agricolo di Valrisce, a chiederselo – e chiederlo – è il sindaco di San Floriano del Collio Franca Padovan. Lo fa ricordando anche l’episodio registrato la scorsa settimana appena oltre il confine di via della Cappella a Gorizia quando, in territorio sloveno, è stato trovato il corpo senza vita di un giovane.
Le autorità di Nova Gorica hanno considerato le circostanze della morte del 26enne originario e residente nella Goriska sospette e sospetto è anche quanto è stato registrato lunedì sera nel territorio di San Floriano del Collio. Perché l’Audi 80 è bruciata? E perché il veicolo non aveva le targhe? Domande a cui dovranno rispondere i periti dei vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Montesanto, intervenuti sul luogo dell’incendio per eseguire i rilievi.
Dopo il sopralluogo con le torce effettuato già lunedì sera, con la luce del giorno martedì mattina i canali e i fossati presenti nella zona in cui è stata trovata la macchina abbandonata sono stati nuovamente controllati per escludere la presenza di eventuali corpi. L’esito è stato per fortuna negativo.
L’episodio ha scosso il sindaco Padovan che, date le circostanze, è stata subito avvisata di quanto stava accadendo nel suo territorio comunale e ha assistito alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. In particolare è rimasta con il fiato sospeso quando carabinieri e vigili del fuoco hanno ispezionato il bagagliaio della macchina per controllare che non contenesse un cadavere. «Da quando sono sindaco una cosa del genere non ricordo sia mai successa. Sono perplessa. Non so se si sia trattato di qualcuno che si voleva solo sbarazzare di una vecchia macchina o se si tratti di qualcosa di più grande legato alla criminalità, magari di qualcuno che voleva cancellare delle tracce di qualcosa. Possiamo solo aspettare. Vediamo cosa ne verrà fuori».
L’Audi è stata bruciata al bordo di una strada poco frequentata, ma non completamente isolata. A poca distanza ci sono delle abitazioni ma non sono così vicine da permettere agli abitanti di vedere qualcosa nel buio della sera. La posizione in cui è stata trovata la macchina lascia pensare che chi la guidava sia arrivato dalla Slovenia attraverso l’attiguo valico agricolo di Valerisce. Una volta accostato il veicolo oltre alla carreggiata incendiarlo è stato facile. Chi ha innescato le fiamme non ha nemmeno corso il rischio di essere ripreso da sistemi di videosorveglianza —
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