Guarito dal Covid ma senza Green pass, protesta seduto nell’atrio: «Non mi muovo da qui se non ho il certificato»
foto da Quotidiani locali
UDINE. Si è seduto nell’atrio del Dipartimento di prevenzione di via Chiusaforte per protestare e da lì non se n’è andato finché non ha ottenuto il certificato verde dopo essere guarito dal Covid, per la seconda volta in un anno. Per calmarlo sono dovuti intervenire i carabinieri.
Daniele Musto, 63 anni, che in via Mantica gestisce uno storico negozio dell’usato, martedì 18 gennaio, intenzionato a far valere i suoi diritti, è partito da casa a piedi e ha raggiunto la sede del Dipartimento di prevenzione.
«È una vergogna – si lamenta Musto –. Ho avuto il Covid per la seconda volta. Ho effettuato un tampone dal quale sono risultato negativo, ma ho dovuto aspettare giorni prima di ricevere il Super Green pass, che ho ottenuto solo questa mattina (ieri, per chi legge), al termine della mia protesta solitaria.
Sono invalido e pertanto ho grossi problemi per fare qualsiasi cosa. Sono state giornate difficili. Sono stato cacciato da diversi locali perché non avevo il certificato verde. Mi chiedo come sia possibile arrivare a questo punto».
A gennaio dello scorso anno, Musto era finito per otto giorni all’ospedale proprio a causa del virus.
«Sono stato ricoverato, dopo aver contratto il Covid, in terapia semi-internsiva. Mi hanno dimesso il 17 gennaio 2021.
La scorsa primavera non ho mai ricevuto il Green pass a causa di una serie di problematiche burocratiche. Poi, a gennaio di quest’anno, mi sono ammalato nuovamente.
Venerdì scorso ho fatto il tampone e sono risultato negativo. Mi è arrivato un Green pass base, valido solo per 48 ore. Del Green pass rafforzato neanche l’ombra.
Ho chiamato e richiamato ma siccome la situazione non accennava a sbloccarsi ho deciso di protestare platealmente. Alla fine, rischiando però di essere denunciato, il certificato verde mi è stato consegnato»