Mantova, dopo un mese si torna al Martelli: con l’Albinoleffe ruota tutto intorno a Paudice
L’attaccante in forse, Galderisi: «L’incognita è la tenuta fisica dopo il Covid». Gli ultras della Te senza cori e striscioni
MANTOVA. Dopo oltre un mese di inattività, tra la sosta prevista e quella forzata per la pandemia, il Mantova il 23 gennaio torna in campo (14.30) al Martelli per affrontare l’Albinoleffe. Prima di Natale avevamo lasciato la squadra biancorossa sulle ali dell'entusiasmo, per il ritorno al successo contro il Legnago e la ventata di fiducia portata dall'arrivo in panchina di mister Galderisi.
In questo periodo sono successe tante cose, soprattutto i contagi in serie, che hanno falcidiato la rosa complicando non poco la preparazione per il rientro all'attività agonistica: soltanto il 19 gennaio Galderisi ha potuto riavere tutto il gruppo a sua disposizione e in questo breve lasso di tempo ha dovuto fare di necessità virtù.
«Siamo felicissimi di tornare in campo – assicura l’allenatore – e abbiamo tanta voglia di giocare dopo settimane lunghe e difficili. Ci siamo ricompattati da poco, però siamo sempre animati dalla fame, dalla cattiveria agonistica e dalla determinazione necessarie per raggiungere il nostro obiettivo della salvezza. Che vogliamo conquistare grazie a una mentalità giusta, ovvero tanta umiltà e sudore, ma anche la convinzione nei nostri mezzi».
Galderisi non nasconde tuttavia i rischi di questa sfida: «C'è un'incognita oggettiva e riguarda la condizione fisica – precisa il tecnico – perché abbiamo ben 15 giocatori che hanno nelle gambe solo pochi giorni di lavoro con i compagni. Dovremo essere bravi a gestire bene le energie, il modo di stare in campo ed i cambi: perché mai come in queste circostanze c'è bisogno di tutti».
Purtroppo però la sfortuna si è messa di traverso anche in questo caso: già out De Cenco per i problemi alla schiena, negli ultimi giorni si è infortunato anche Paudice, l'unico altro attaccante centrale a disposizione.
Anche il 22 gennaio il giovane napoletano non si è allenato, ma Galderisi non dispera di poterlo recuperare in extremis. In caso contrario si renderebbero necessarie altre soluzioni nei vari reparti, anche nell'ottica dei quattro under sempre in campo: «Speriamo che Paudice ce la faccia perché ci darebbe una mano – conclude il mister – altrimenti qualcosa ci inventeremo. So comunque di poter contare su ragazzi che lotteranno con il coltello tra i denti: affrontiamo un avversario che gioca bene e che in trasferta ha fatto molti punti».
Mai come stavolta dunque la formazione è sub-judice, con l’ultimo arrivato in rosa (l’esterno offensivo Galligani) che dovrebbe partire dalla panchina. Ma attenzione: il possibile forfait di Paudice potrebbe rimescolare le carte.
Tra l'altro il Mantova non potrà contare nemmeno sull'aiuto degli ultras della Curva Te, che, con un comunicato, informano di aver deciso, per le mutate norme di accesso allo stadio, di non esporre lo striscione e di non effettuare tifo organizzato. Da ricordare anche che al Martelli si entra solo con green pass rafforzato e mascherina Ffp2.