LBA UnipolSai 6^ ritorno 2021-22: Johnson & Cinciarini decisivi, la UNAHOTELS Reggio Emilia manda ko la Carpegna Prosciutto Pesaro
LBA UnipolSai 6^ ritorno 2021-22: Johnson & Cinciarini decisivi, la UNAHOTELS Reggio Emilia manda ko la Carpegna Prosciutto Pesaro
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Bologna, 6 marzo 2022 – Al PalaDozza di Piazzale Azzarita la UNAHOTELS Reggio Emilia sconfigge la Carpegna Prosciutto VL Pesaro, 86-77 alla sirena conclusiva il punteggio.
La truppa di Attilio Caja, salutato Federico Bonacini, senza Leonardo Candi, Momo Diouf e con un’assenza importante come il lituano Osvaldas Olisevicius (infiammazione al tendine d’Achille, fu decisivo all’andata con il buzzer beater), ha fatto debuttare Tyler Larson, prelevato proprio dalla formazione marchigiana.
La UNAHOTELS parte bene, ma deve subire il ritorno della Carpegna Prosciutto Pesaro che nel secondo periodo segna ben 32 punti, troppo per gli standard di coach Caja. La ripresa inizia all’insegna di una difesa più marcata e aggressiva che farà segnare agli ospiti solo 28 punti. Punto a punto infatti i biancorossi padroni di casa, per l’occasione dell’Unahotels Day in maglia verde, raggiungono e poi sorpassano la Vuelle senza poi dare modo alla formazione di coach Luca Banchi di riacciuffare Cinciarini e compagni che ottengono una vittoria chiave in ottica playoff.
Grandi protagonisti dell’affermazione degli emiliani (che raggiungono 10-10 di record) la coppia Cinciarini – Johnson, non bastano ai marchigiani (7-13 e rimane il terzultimo posto in graduatoria) ben cinque giocatori in doppia cifra.
CRONACA
Dopo il 2-4 in avvio, primo quarto di match dove la UNAHOTELS conduce sempre la partita grazie alle assistenze di Andrea Cinciarini e Tyler larson nel servire le triple di Strautins e Baldi Rossi che danno ai reggiani il 20-10 dopo 8′, time-out Carpegna Prosciutto. Sono i tiri dall’arco a fare volare Reggio Emilia nella prima frazione (5/7) per un 25-17 a chiudere il periodo dopo essere stata a +11.
Secondo quarto e Hopkins dà il nuovo +10 alla UNAHOTELS, la Carpegna Prosciutto non si fa attendere e con un 0-8 di break si riavvicina, 27-25 al 13′, time-out Caja. La Vuelle torna davanti con un ottimo Zanotti sul 30-31 al 14′, Bryant Crawford non ci sta (35-33 al 16′) in un match che diventa sorpasso e contro-sorpasso. Lamb, ma soprattutto Moretti e Zanotti con le triple scavano un piccolo solco per il +6 ospite al 19′ sul 41-47, time-out Caja. Le coppie di liberi di Lamb e Cinciarini chiudono il primo tempo sul 43-49 in favore di Pesaro.
Si ritorna a giocare al PalaDozza e, sistemando la difesa, la UNAHOTELS ritorna in scia della Carpegna Prosciutto con un break di 9-3 per il pareggio a quota 52 al 26′ su canestro di Strautins, time-out Luca Banchi. Delfino risponde al momento emiliano, ma Strautins e Cinciarini bersagliano dall’arco a cui replica Zanotti, 61-60 al 29′. E’ match equilibrato, Cinciarini con canestro e assistenza per Johnson fissa il terzo quarto sul 65-61 in favore di Reggio Emilia.
Ultimo quarto e, dopo il 2+1 di Jones, la coppia Cinciarini – Johnson conduce la UNAHOTELS al parziale importante per allontanare l’inerzia del match alla Carpegna Prosciutto, la tripla di Baldi Rossi porta gli emiliani sul 77-68, time-out Banchi a 4’39” dalla fine. Crawford ai liberi porta lo scarto reggiano sul +10 (81-71 a 2’50” dalla conclusione), ma Jones e Pesaro tentano di non mollare assolutamente, 81-73 a 2’07”, time-out Attilio Caja. L’ultima fiammata di Pesaro porta la firme di Tambone e Jones, ma sono Cinciarini e Larson ai liberi nel dare il sigillo sulla vittoria della UNAHOTELS Reggio Emilia per 86-77.
UNAHOTELS Reggio Emilia vs Carpegna Prosciutto VL Pesaro 86-77
Parziali: 25-17; 18-32; 22-12; 21-16.
Progressione: 25-17; 43-49; 65-61; 86-77.
Le Pagelle
UNAHOTELS Reggio Emilia
Stephen Mark Thompson 5: qualcosa di poco fa, ma troppo poco. Chiude con la virgola per -3 di valutazione in 12′ di impiego. Insufficiente prestazione.
Mikael Hopkins 6,5: meno pimpante e brillante del solito, non gli riesce di annullare Jones, ma contribuisce con la sua presenza di sostanza alla rimonta nella ripresa.
Filippo Baldi Rossi 6: tanta polvere da levarsi addosso dopo tanto tempo che non giocava, si è visto soprattutto in fase difensiva. Piazza però due triple importanti.
Arturs Strautins 6: partita giocata meno appariscente del solito, ma intensa difensivamente, nonostante qualche rimbrotto di Caja. Ha risposto presente nella serata dove mancava Olisevicius.
Bryant Dejuan Crawford 6,5: gioca alcuni minuti da trance agonistica per una prova solida, con poche sbavature. Apporto importante dalla panchina con 4 assistenze e discreto fosforo.
Stefano Colombo NE
Jacopo Soliani NE
Andrea Cinciarini 8: il solito Cincia, quello della doppia-doppia con tanta leadership in regia con 13 assist, 18 punti e tre triple. Il gioco di Reggio imprescindibile da lui, Intelligenza cestistica da vendere, tanta roba.
Justin Johnson 8: l’ala-pivot ex Pistoia confeziona una partita quasi perfetta segnando l’82% dal campo e raccogliendo 11 rimbalzi di cui ben 7 offensivi con 20 punti a referto. MVP di serata.
Tyler Larson 6: debutto discreto per l’ex fresco di cambio squadra. Coach Caja gli concede 23 minuti nei quali non sfigura, parte forte nel primo quarto regalando anche 3 assist (dei 4 complessivi) e gioca sulla sufficienza.
Carpegna Prosciutto VL Pesaro
Davide Moretti 5: semplicemente ondivago, subisce Cinciarini e fa poco per cambiare le sorti del match.
Matteo Tambone 6,5: 22′ di chiare e buone intenzioni coprendo bene il tabellino (12 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e anche 2 recuperi), purtroppo in varie situazioni critiche gli si può imputare ben poco.
Umberto Stazzonelli NE
Doron Lamb 5,5: cerca imprevedibilità all’attacco della Vuelle, ma l’estro non basta e nel finale pasticcia qualche volta di troppo sparendo.
Mamoudou Dia NE
Simone Zanotti 7: Il migliore della VL. Entra in campo e regala quasi subito una schiacciata da highlights, poi si mette in luce con una signora prova al tiro: 15 punti con 4/6 da tre. Ha diverse buche difensive, ma contro Johnson e reparto lunghi reggiano era dura per tutti i compagni.
Vincent Laron Sanford 5,5: si prende varie licenze offensive con non sempre precisione scoprendosi in difesa. Così è, non lo si scopre adesso.
Leonardo Demetrio 4: brutta partita del brasiliano, segna un solo canestro e non si fa mai ma proprio mai vedere come dovrebbe. Vien da dire che sia uno straniero sprecato in attesa del probabile taglio in arrivo. 2 punti in 12’ con 1/5 dal campo e -1 di valutazione.
Carlos Delfino 5: storta serata al tiro (2/9), incide solo nel terzo quarto con cinque punti filati, ma per il resto l’espertissimo Cabeza argentino non compare.
Tyrique Jones 7: una gran presenza tonante sotto-canestro con la doppia-doppia da 13 e 14 rimbalzi (8 offensivi). Il suo lo fa, il problema di fondo è che ha poca collaborazione.
Sala Stampa
By Achille Amadi
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