MOURINHO: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di qualche giocatore. Con i cambi la squadra ha fatto meglio”
AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho si presenta davanti ai cronisti per commentare la prestazione dei suoi giocatori al termine di Udinese-Roma.
Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico giallorosso ai microfoni dei giornalisti:
JOSE MOURINHO A DAZN
Cosa ha pensato al gol di Pellegrini?
“Che potevamo avere due o tre minuti per giocare. Purtroppo no. Partita non diversa da quello che mi aspettavo, già sapevo che era così. E dopo un paio di minuti avevo capito che non mi ero sbagliato. Siamo entrati nel gioco con i cambi. Ho visto una grande difficoltà in qualche giocatore ad entrare nel ritmo della partita. Se avessimo segnato prima… Però sono otto partite senza sconfitte, 4 vittorie e 4 pareggi”.
Difficoltà dovute alla gara giocata giovedì?
“Un po’ di tutto. Nella mia squadra due o tre giocatori avevano questo linguaggio del corpo, che non c’era la forza mentale e l’intensità. Se in questa partita ci fossero stati trenta minuti di gioco reale, a mezzanotte stavamo ancora qui, loro sono molto forti in questo”.
L’Udinese arrivava sempre prima…
“Anche il ritmo della palla, sempre passaggi lenti, che davano tempo all’avversario di piazzarsi. Veramente una partita di una squadra al massimo contro una in difficoltà. Non possiamo scegliere le partite, ogni partita è importante. Dobbiamo avere la forza mentale, dobbiamo migliorare in questo aspetto. Sappiamo che non è facile giocare giovedì e poi domenica, specie quando giochi fuori casa. Dobbiamo fare meglio, avere uno spirito diverso. Anche io sono stanco, qualche giocatore mio la stanchezza l’ha sentita prima della partita, questo atteggiamento non mi è piaciuto”.
Zaniolo?
“L’ho visto bene dal punto di vista emotivo. Gli avevo detto che l’Udinese fa prendere gialli, doveva essere intelligente e controllato perché è difficile con il loro modo di destabilizzare. E dopo la sua esperienza con Di Bello mi faceva paura, per questo penso che non si sia potuto esprimere in modo libero. Ha giocato in modo condizionato e con questo condizionamento ha fatto bene, non sono dispiaciuto”.
Pellegrini?
“Mi ha convinto ma mi è mancato davanti, avevo bisogno di più creazione bassa e di un terzo attaccante per non lasciare superiorità numerica ai loro difensori. Poi abbiamo rischiato con tutto con i cambi, perdere 1-0 o 2-0 non fa nessuna differenza. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e la sensazione di 8 partite di fila senza sconfitta. sarebbe stato meglio 5 vittorie e 3 pareggi, ma 4 vittorie e 4 pari non è male”.