La Unahotels deve arrendersi alla maratona contro Trieste
Non bastano un super-Cinciarini e venti punti di Johnson. Gli ospiti passano dopo due tempi supplementari
BOLOGNA. Una maratona persa per pura consunzione fisica. Cade in casa la Unahotels, che al PalaDozza di Bologna deve inchinarsi a Trieste al termine di ben 50 minuti di una gara segnata da due supplementari, da una furiosa rimonta dopo due quarti di affanni e dall’ennesima impresa di Andrea Cinciarini. Il play biancorosso chiude con la seconda tripla doppia nel giro di due mesi, 21 punti, 12 assist e 11 rimbalzi, trascinando i compagni al rientro nell’ultimo quarto dal meno 11. È stato poi freddissimo Strautins a pescare la tripla del 96 pari al 45’, per spedire al secondo tempo aggiuntivo. Nel 103-109 finale vi sono anche dei rimpianti, e non potrebbe essere diversamente dopo un match così pieno di saliscendi; Reggio ha faticato a lungo a trovare contromisure contro gli attaccanti triestini e nel finale ha avuto diverse occasioni per chiudere i conti. Ma diventa pure difficile non tirarsi giù il cappello di fronte a un gruppo che, sempre privo di tre atleti e impegnato in campo ogni tre giorni, è riuscito ancora una volta a spremere le energie e la grinta per rimettere in piedi la baracca senza mai mollare un centimetro.
Nel secondo supplementare, con tutti i lunghi fuori e Strautins da centro, Banks ha sfruttato gli inevitabili spazi con classe superiore. Niente da dire. Rimane l’amarezza, inevitabile, anche perché la classifica si è decisamente accorciata, con la stessa Trieste, Pesaro e Trento riaffacciatesi a una sola gara di distanza. Acquista ancora più valore la prossima sfida di mercoledì a Napoli. Vincere è fondamentale, o poco meno, per tenere altissime le fiamme della speranza di qualificazione ai playoff.
Dopo una gara al massacro come questa, non sarà facile avere ancora benzina, ma sinora la Unahotels non ha mai deluso. La partita si è decisa dal 35’ in poi, dopo un primo quarto equilibrato e una fase centrale dominata da Trieste. Reggio ha arrancato parecchio, pagando le fatiche di Hopkins. I lunghi ospiti Konate e Grazulis hanno sempre trovato il modo di far male, approfittando degli spazi generati dall’immarcabile Banks, arrivato all’intervallo con 20 punti. Nel quarto periodo, Cinciarini ha materialmente impedito ai suoi di mollare, riportando Reggio al meno 2 al 34’. Trieste ha risposto con bravura prima di 12’ elettrici. Thompson con una bella tripla in uscita dal blocco trova l’80-82 al 38’, nell’azione seguente Banks regala palla a Johnson, bravo a lanciare Strautins e poi a correggere l’errore del lettone per l’82 pari a 90 secondi. Altra palla persa ospiti, Cincia serve Hopkins allo scadere dei 24 secondi, fallo subito, 2/2 e primo vantaggio biancorosso da una vita. Konate che provoca il quinto fallo proprio di Hopkins e fa percorso netto dalla lunetta: 84 pari al 39’. Johnson, pescato in area da Cincia, si fa spazio di forza per l’86-84, Davis sbaglia in entrata ma Konate pulisce tutto con la schiacciata dell’86-86. Nell’ultima azione, Mian difende bene su Cinciarini.
Nel primo supplementare, Banks con due bombe lancia i suoi al 90-92 al 43’. Johnson fa 2/2 ai liberi, subisce un altro fallo da Konate (il quinto) e sbaglia entrambi i giri in lunetta. Davis rimanda avanti i suoi al 44’ con una bella penetrazione, Cincia fa 1/2 ai liberi, a 10 secondi Reggio ha la palla buona con Johnson: grande penetrazione a sinistra ed errore su un tiro non impossibile. “JJ” deve far fallo, il suo quinto, l’ex di turno Lever infila 2/2 dalla lunetta per il 93-96 a nove secondi. Minuto di Caja, bella rimessa che libera Strautins fronte a canestro: finta perfetta, Clark salta e il lettone infila la tripla della parità. Nel secondo supplementare Reggio non ne ha più, Banks invece sì.
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