Concorso dantesco: la 3BS del Mantegna di Mantova vince con il suo cortometraggio
Il primo premio nazionale consegnato a Ravenna. La motivazione: «Trama e svolgimento originali»
La classe 3BS del Mantegna ha vinto il primo premio al Concorso Dantesco Nazionale “Andrea Chaves” 2022 per il cortometraggio che è stato girato con i ragazzi a scuola nella sede centrale dell’istituto.
“E come in cielo il ver si vide” (Paradiso, XXVIII, 87). Vedere la verità, cercarla con il cuore che la desidera intensamente, distinguerla nitida e luminosa in mezzo alla falsità. Così, citando dalla Divina Commedia, cominciava il bando di invito alle scuole superiori di tutta Italia a produrre un breve video che sapesse affrontare il tema della ricerca della verità tanto caro a Dante.
Gli studenti della classe 3BS del Mantegna motivati e guidati dal loro professore di italiano Simone Grassetto, si sono impegnati per due pomeriggi la settimana (un’ora e mezzo ciascuno) per cinque settimane dopo l’orario scolastico, tra febbraio e marzo, imparando il copione e occupandosi del trucco e dei costumi. Ne è uscito un cortometraggio, ricco di metafore, “dubbi” e analogie, che ha meritato il Primo premio consegnato agli studenti durante la cerimonia di premiazione nella Basilica di San Francesco a Ravenna, alla presenza del comitato organizzatore coordinato dalla prof Manuela Mambelli (Dante in rete) e del conte Pier Alvise Serego Alighieri (ultimo discendente di Dante).
La premiazione si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro nella tomba del Sommo Poeta e la declamazione del canto XXVIII del Paradiso a cura degli studenti delle scuole vincitrici. La motivazione della giuria: «La verità ingannatrice si nasconde ovunque, ieri come oggi e oggi sa ben celarsi anche nell'universo occulto del cyberspazio. Originale e piuttosto attuale la trama e lo svolgimento del video che, cogliendo spunto dal mondo oscuro e parallelo del cyberspazio, induce lo spettatore alla riflessione e al dubbio per l'intera durata del cortometraggio, fino all'ultima imprevedibile sequenza».