SPINAZZOLA: “Con il Torino un’altra finale, poi penseremo a Tirana. L’infortunio? Ci sono stati momenti in cui non vedevo progressi”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Leonardo Spinazzola, difensore della Roma, ha parlato alla stampa a Trigoria in occasione del Media Day previsto per la finale di Conference League. Queste le sue parole:
Torino e poi la Finale, come arrivate a questo tour de force?
E’ tutto l’anno che facciamo il tour de force. O almeno l’hanno fatto i miei compagni, io ne ho fatto un altro…(ride, ndr). Ci arriviamo bene e dobbiamo arrivarci bene. L’importante adesso è pensare a Torino, è una partita fondamentale per chiudere il campionato in bellezza, poi abbiamo 5 giorni per preparare la finale
Te come ci arrivi?
Bene, sono motivato e felice di esserci e di poter giocare.
In questi mesi il pensiero di Tirana ti ha dato forza?
Sinceramente no, pensavo solo al rientro. Poi quando mi sono sentito meglio è normale che ci ho pensato.
I momenti più difficili?
Quando non vedevo progressi e non andavo, battevo la testa sul muro e il muro restava integro… E’ stata la maggiore difficolta.
Cosa hai ritrovato con l’abbraccio dell’Olimpico?
I tifosi sono stati sempre generosi con me, è stata una bella emozione
Te e Zalewski potete giocare insieme?
Deciderà il mister, Nicola sta facendo un grande campionato e deve continuare così.
L’approccio di Mourinho alla finale?
La finale non c’è ancora. Ce n’è un’altra venerdì, una finale importantissima per la quale il mister ci carica. Adesso è la partita più importante, poi penseremo a Tirana.
Hai giocato 45′, quanti minuti hai nelle gambe?
Non lo so, non ho l’indicatore della benzina (ride, ndr). Dipenderà dalla partita e dalle situazioni. Se attaccheremo e basta sarà più facile, se sarà una partita aperta sarà più difficile. Vediamo quanti minuti farò.
Vista da fuori la Roma poteva fare di più?
È normale, siamo una grande squadra e sono pienamente sicuro che giocando sempre i turni infrasettimanali, con i viaggi e tutto il resto, perdi sempre qualcosa. E noi siamo stati l’unica squadra a farlo sempre e ne abbiamo risentito.
Vi sentiti favoriti con il Feyenoord?
Dobbiamo pensare solo al Torino, non vorrei parlare del Feyenoord.
Il pensiero di giocare la finale è importante per te dopo aver saltato quella degli Europei?
Diciamo di si, sarebbe la prima finale che potrei giocare
Italia-Argentina è un obiettivo?
Vediamo, penso solo a mettere minuti nelle gambe e a vincere queste due partite, poi avrò tempo.
Hai parlato con Mancini?
No, quando l’ho sentito il ct era solo contento del mio rientro è basta.