Il curling in consiglio: il sindaco Lorenzi, Zisa, mamma Monica
CORTINA
Che ci sia un legame tra il curling e Cortina, non lo scopriamo adesso. Che si sia rafforzato grazie alle Olimpiadi, passate e future, è ancor più evidente. Ma certo quanto accaduto alle recentissime elezioni comunali fa eccome notizia, nel mondo dello sport. Perché una così alta presenza di persone legate ad una disciplina ancora di nicchia, appartiene di sicuro ad una sorta di unicum. Se poi la lista è addirittura quella vincitrice, ecco spiegato come mai questo sport stia vivendo il più che proverbiale “anno d’oro”.
Ricapitolando, il nuovo sindaco Gianluca Lorenzi è innanzitutto allenatore e attuale vicepresidente del Curling Club Dolomiti, nonché figlio del pioniere italiano del curling Ivo Lorenzi. Guardando invece ai nuovi consiglieri, Alessandro Zisa è il presidente dello stesso Dolomiti e tecnico federale, mentre Monica Dalus altro non è che la mamma… della campionessa olimpica Stefania Constantini. Ed ha solo sfiorato l’ingresso in consiglio Giacomo Colli, 20enne di belle speranze e tra i punti di forza della nazionale del futuro. Senza dimenticare Giorgio Da Rin, già giocatore, ora senza più ruoli attivi in questo sport. Un traino incredibile verso Milano – Cortina 2026, dove forse non serve neppure ricordare che il curling troverà casa all’Olimpico.
IL NOSTRO SKIP
A scherzarci per primo è proprio Alessandro Zisa, tra le altre cose pure commentatore tecnico di Eurosport. «Abbiamo vinto perché ci guidava uno skip di assoluto valore»”, commenta riferendosi a Lorenzi. «Non so se i recenti risultati ottenuti da Stefania abbiano inciso sul verdetto finale delle urne. Di una cosa però sono certo: stiamo attraversando un’onda lunga di quanto avvenuto nei mesi scorsi». Zisa riconosce i meriti dell’amministrazione Ghedina di aver portato avanti l’iter per la costruzione del nuovo stadio del curling. Perché a Cortina ancora si gioca su una struttura provvisoria su un lato dell’Olimpico, ma in realtà occorre ben altro se si vuole far crescere le future promesse in vista dei Giochi casalinghi. «Ora va chiuso l’iter progettuale per andare in tempi brevissimi alla gara d’appalto», ricorda Zisa. «Saremo molto attenti su questo tema: della struttura vi è assoluta necessità. Nel frattempo, dovremo sistemare la pista attuale affinché risponda alle esigenze degli atleti che ambiscono ad entrare nel giro della nazionale».
LA MAMMA E LA PROMESSA
Anche Monica Dalus è entrata in consiglio comunale. Lei, mamma di Stefania Constantini, è stata supportata attivamente dalla campionessa. «Portava fuori i miei santini elettorali ed era felicissima quando sono stati pubblicati i dati». Di Monica ricordiamo ancora le lacrime di gioia quando, nei giorni della semifinale e della finale del doppio misto olimpico a Pechino, aveva aperto le porte di casa sua al Corriere delle Alpi per documentare da vicino le emozioni della famiglia. Da allora molte cose sono cambiate. «Come lista eravamo accomunati al curling da molti valori: mi riferisco alla forza della squadra, al rispetto dell’avversario e così via». Niente elezione ma ugualmente una bella esperienza invece per Giacomo Colli, skip dell’Italia Junior. A vent’anni non ha dimostrato alcun timore di fronte alla chance di scendere in campo e portare quel tocco di gioventù di cui c’è sempre bisogno nella vita amministrativa. «Sono stato coinvolto da Gianluca tramite un contatto comune che era a conoscenza del mio desiderio di provare questa avventura. Quando me lo ha chiesto in modo ufficiale non ho avuto dubbi e tra l’altro ero proprio all’Olimpico ad allenarmi. Pur non entrando in consiglio, continuerò a lavorare a supporto dell’amministrazione». E a tirare stone, attività che a Cortina di questi tempi porta parecchio bene.