Angelo Guglielmi credeva in una televisione colta, capace di raccontare le nostre vite
L'ex direttore di Raitre e critico letterario che è scomparso fece la rivoluzione della tv: perché voleva occuparsi di tutto cercando di capire perché le cose avvengano, dalla cronaca nera ai tic dello spettacolo, e voleva farlo con un linguaggio nuovo