Laver Cup 2022: Alex de Minaur rimonta e batte Andy Murray, primo punto per il Team World

Forse entrambi hanno voluto dire, in modo subliminale, a Roger Federer di ripensarci. Perché Alex de Minaur e Andy Murray si sono dati battaglia vera per due ore e 30 minuti a Londra, nel terzo singolare di Laver Cup 2022. Ed è l’australiano a festeggiare, vincendo per 5-7 6-3 [10-7] e dando così il primo punto al Team World, mentre i primi due erano andati, nel pomeriggio, alla squadra europea. La partita è stata preceduta dal benvenuto alle squadre, con un’ovazione per Federer in grado di scuotere le fondamenta dell’impianto che 12 volte ha ospitato le ATP Finals.

Sono tanti gli elementi che concorrono a rendere lungo il primo set. Si va dalla grande capacità dei due giocatori di trovare grandi recuperi al fatto che la superficie di gioco è lenta, molto lenta, più paragonabile al rosso che a un tappeto veloce piazzato all’interno della O2 Arena. Il primo break se lo procura de Minaur, ai vantaggi, e si capisce subito quale sarà il canovaccio: scambi lunghi, spesso e volentieri anche difese eccezionali di Murray. Come quella che contribuisce a portare al controbreak del 3-3. In panchina, Djokovic allo scozzese: “Il focus dovrebbe essere sulla qualità dei tuoi colpi, perché la tua è migliore”. Risultato: lob spaventoso e altrettanto magistrale smash di rovescio. La lotta si fa sempre più furiosa, poi, dopo un dodicesimo game da 18 punti, è il due volte vincitore di Wimbledon a portare a casa il parziale d’apertura. Tempo: un’ora e 20 minuti, con tutta l’arena che esulta.

Uno sforzo così importante, però, lascia il segno su Murray, che nel terzo game del secondo set deve di nuovo cedere la battuta. Stavolta i game procedono (relativamente, visti gli scambi che si perpetuano nella loro lunghezza con qualsiasi chiave tattica esplorata) più veloci. La panchina del Team World inizia a sostenere con più vigore de Minaur, l’australiano non si fa pregare e, sul 4-3 in proprio favore, schiva due pericolose palle break. L’effetto, in termini di fiducia che sale ancora, è dirompente: ancora un gran gioco in risposta, 6-3 e super tie-break.

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L’aussie comanda fin dall’inizio, acquisendo presto un minibreak di vantaggio. Lo perde e poi lo riacquista nella fase centrale di questa lunga conclusione dell’ultimo singolare di giornata. L’arma preferita di de Minaur è la palla corta, quella che Murray mette in rete una volta recuperato ancora lo svantaggio a causa di un errore marchiano dell’avversario. Si chiude con una bella prima da parte dell’australiano, che conclude il confronto e mette in cassaforte il primo punto della squadra globale.

83 contro 84: questo il conteggio dei punti vinti da Murray e da de Minaur. Partita, questa, chiaramente decisa da pochi dettagli, con numeri veramente similissimi (63%-64% prime in campo, 69%-68% punti vinti con la prima e 45%-44% con la seconda).

Foto: LaPresse