Le pagelle di Empoli-Atalanta 0-2

Ecco le pagelle inerente le prestazioni dei calciatori azzurri, relative alla gara giocata alle 12.30 al “Castellani” contro l’Atalanta che li ha visti uscire sconfitti per 2-0. VICARIO: 7 Se il passivo odierno non è più pesante il merito è tutto suo, para il rigore a Koopmeiners con un grande riflesso. Poi si esibisce in […]

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Ecco le pagelle inerente le prestazioni dei calciatori azzurri, relative alla gara giocata alle 12.30 al “Castellani” contro l’Atalanta che li ha visti uscire sconfitti per 2-0.

VICARIO: 7 Se il passivo odierno non è più pesante il merito è tutto suo, para il rigore a Koopmeiners con un grande riflesso. Poi si esibisce in almeno due o tre interventi prodigiosi. Incolpevole sulle reti segnate da Hateboer e Lookman.

EBUEHI: 5.5 soffre nella sua zona di competenza la continua spinta dell’Atalanta, Lookman lo mette in difficoltà con la sua qualità e velocità. Nel finale si propone in avanti, segna anche un gol annullato per fuorigioco.

DE WINTER: 5.5 Alterna buone cose ad errore piuttosto evitabili, in sofferenza di fronte agli attacchi portati dalla formazione nerazzurra. Esce ad inizio ripresa in seguito ad un problema alla coscia

ISMAJLI: 5.5 Entra quasi a freddo il difensore albanese, prova ad arginare le iniziative portate dall’Atalanta. Come il compagno di reparto si fa sorprendere sul gol del raddoppio firmato dallo scatenato Lookman.

LUPERTO: 5.5 Incerto in occasione del gol di Hateboer che sblocca la contesa. Per il resto prova con il fisico ad opporsi agli attacchi nerazzurri, riuscendoci a tratti.

WALUKIEWICZ: 5.5 Entra nell’intervallo al posto del compagno, discorso similare a quello fatto per i compagni della retroguardia. Nel finale si propone, obbligando Musso all’unico intervento della giornata.

CACACE: 6 Preferito a Parisi fornisce una prestazione ordinata, spinge meno rispetto all’ex Avellino ma non commette errori provando a limitare gli avversari, proponendosi nella metà campo avversaria in alcune circostanze.

HENDERSON: 6 Lo scozzese è una delle poche note liete della giornata, le poche ripartenze efficaci degli azzurri portano la sua firma. Nella seconda frazione anche il suo rendimento scende, adeguandosi ad un finale di partita piuttosto modesto della formazione azzurra.

FAZZINI: 5.5 Il suo impatto nella gara è meno efficace rispetto ad altre volte. Certo non è solo sua la responsabilità, il suo ingresso coincide in una fase in cui la squadra azzurra è apparsa rassegnata alla sconfitta.

MARIN: 5.5 Non gli fa difetto la volontà, l’aggressività e la corsa. Tuttavia non riesce a dettare i tempi della manovra, subendo spesso la qualità e lo spessore del centrocampo dell’Atalanta.

BANDINELLI: 6 Il capitano sicuramente tra i migliori della formazione azzurra. Fino a quando rimane in campo lotta, dando il suo contributo nelle due fasi, uno dei pochi a non arrendersi anche sul 2-0.

AKPA AKPRO: SV

BAJRAMI: 4.5 A tratti irritante l’albanese, si intestardisce in giocate personali inutili regalando sistematicamente palla ai difensori dell’Atalanta. Sbaglia tutto quello che può, negativo il suo atteggiamento che si rivela deleterio anche per i compagni a più riprese.

PJACA: 5 Per larghi tratti della gara rimane completamente avulso dalla gara. Le volte che entra in possesso di palla fa vedere qualcosa di buono, troppo poco per poter incidere di fronte ad un’avversario del calibro dell’Atalanta.

CAMBIAGHI: 6 Buono il suo impatto mentale nel confronto, niente di eccezionale ma almeno ci prova fino alla fine.

DESTRO: 5 Spesso viene lasciato da solo di fronte alla prestante retroguardia avversaria. Non bene nella protezione della sfera, commette errori piuttosto evidenti, peccando di lucidità e concretezza dei sedici metri finali.

MISTER ZANETTI: 5 Arriva la seconda sconfitta consecutiva gli azzurri, dopo il 4-0 contro la Juventus l’Empoli si è arresa alla maggior qualità dell’Atalanta. Sorprendono alcune scelte del tecnico, la squadra sviluppa la manovra fino ai sedici metri ma poi mostra sterilità ai sedici metri avversari. Ci vuole l’ennesima ottima prestazione di Vicario, per evitare un passivo più ampio.

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