La Pallanuoto Trieste sbanca Parigi: i quarti di finale di Euro Cup sono sempre più vicini
foto da Quotidiani locali
TRIESTE. È successo. In un colpo di valzer, una brillante Pallanuoto Trieste sbanca in eurovisione il Noisy Le Sec ed è ad una bracciata dai quarti di finale di Euro Cup. Dopo 32 minuti di battaglia navale, il tabellone dell’Aquastadium non indica solamente 12-20, lo abbaglia. E riflette la partita perfetta della ”équipe terrible” plasmata da Bettini (che pochi giorni fa ha festeggiato la nascita della terza figlia, Bianca). Un ballo travolgente, irresistibile e internazionale. Immune dal colosso transalpino e impermeabile ad un avvio in rincorsa. Tre sillabe che compongono una squadra vincente ma anche coesa, vivace, decisa.
La miglior medaglia della Trieste sportiva si forgia a pochi chilometri da Parigi, nel bacino degli aspiranti campioni d’oltralpe, manovali della rapidità e cultori del bel gioco. Non contro gli alabardati. Perché la squadra griffata Samer & Co. Shipping ha saputo smantellare le qualità dei padroni di casa demolendone poco a poco le speranze.
L’avvio è shock con una tripletta di Petkovic che trasforma in rete le prime tre azioni in superiorità del Noisy, intervallato dalle conclusioni di Bini e Mladossich. Bowen mette i francesi sul 4-2 ma il resto di gara è incalzata dalla doppietta di Valentino, in evidente confidenza con il cloro transalpino, ed il 4-5 di Vrlic che manda Trieste in vantaggio all’ultimo respiro della prima frazione. Servono settanta secondi ai rossoneri per riportarsi in parità, questa volta con Do Carmo mentre Petronio fa 5-6 con una sassata delle sue. Valentino è presente anche sul +2 di Trieste poco prima del 6-7 di Do Carmo. Irrompe anche Inaba, con una tripletta che gli vale copertina e soprattutto la fuga per gli alabardati.
Al cambio campo, il Noisy non c’è più; vola invece Podgornik che scolpisce il +5. Petronio di rigore doppia gli avversari e dagli stessi metri fa 6-13. Mladossich allunga di due mentre Bowen prova a defibrillare i suoi con l’8-15 che chiude il terzo periodo. Inaba, Petkovic e Vrlic accompagnano la sfida alle battute finali; Bowen porta i suoi in doppia cifra ma Mezzarobba senza contrasto segna anche il 10-18. Ci pensano Do Carmo e Petkovic ad addolcire il risultato al quale resta un retrogusto amaro perché Inaba fa 19, Bego 20 e Trieste può quasi stappare i quarti di finale. Tuttavia, anche con 8 gol di scarto, la cautela resta l’ingrediente migliore in vista del ritorno (in calendario mercoledì 14 alla Bianchi) la soddisfazione per questo successo straripante però non si può trattenere, come un valzer, per chi piace ballare.