Contributo d’accesso a Venezia, un portale per raccogliere il parere della città
Da martedì 6 dicembre (dalle ore 12) e fino a sabato 7 gennaio 2023 raccoglie proposte, idee, contributi di cittadini, associazioni e categorie. Il sindaco Brugnaro: «Nessuna fuga in avanti, lavoriamo tutti assieme»
Contributo d'accesso: dalle ore 12 di martedì 6 dicembre parte una consultazione pubblica sul sito del Comune di Venezia.Per raccogliere, come spiega il sindaco Luigi Brugnaro, «osservazioni e suggerimenti da parte di cittadini e altri stakeholder». Sulla vicenda del contributo di ingresso in città, quindi, dopo polemiche e assemblee, l’amministrazione di centrodestra cambia passo.
A partire dalle ore 12 di martedì 6 dicembre 2022, e fino a sabato 7 gennaio 2023 sul sito del Comune di Venezia (all'interno della sezione dedicata a DIME) sarà aperta una piattaforma pubblica sul "Regolamento per l'istituzione e la disciplina del contributo di accesso, con o senza vettore, alla Città Antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori della laguna, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 comma 1129 della legge n. 145 del 30/12/2018".
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Si accede da qui e si possono lasciare contributi, proposte, valutazioni. Una possibilità concessa a cittadini, associazioni, categorie. Più di 30 giorni per raccogliere istanze, idee, proposte. «Non faremo nessuna fuga in avanti», precisa il primo cittadino.
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«Con questa piattaforma - commenta Luigi Brugnaro - voglio dare a tutti i cittadini e ad altri stakeholder, la possibilità di presentare eventuali contributi, proposte e osservazioni che possano essere utili a perfezionare il sistema di istituzione e disciplina del Contributo di accesso. Un'occasione per dimostrare, ancora una volta, che le riforme fondamentali per il futuro della Città vogliamo farle assieme, così da essere quanto più condivise e funzionali. Le osservazioni e i suggerimenti che arriveranno - precisa - saranno oggetto di una prima valutazione tecnico-amministrativa da parte dei dirigenti competenti, così da fornire poi alla Giunta e agli organi consiliari gli strumenti utili alla deliberazione finale del Regolamento».
Il Contributo previsto inizialmente dal 16 gennaio 2023 continua a slittare in avanti. Nei mesi scorsi si erano chiesti i pareri delle categorie economiche. Ora si apre ai cittadini e ai comitati.