Aveva in casa oltre 300 bombe carta: arrestato
foto da Quotidiani locali
I carabinieri, grazie a una soffiata, gli hanno trovato in casa 304 bombe carta e ventinove fuochi artificiali. L’uomo, un sessantacinquenne di Castel Goffredo, con precedenti specifici, è stato arrestato nella giornata di venerdì. Il giudice per l’udienza preliminare dopo aver convalidato l’arresto, l’ha messo agli arresti domiciliari nella stessa abitazione dove sono stati ritrovati gli ordigni.
L’uomo è padre di otto figli e ha un lavoro saltuario che gli garantisce all’incirca duecento euro al mese. Poco. Vendendo botti voleva evidentemente arrotondare le sue entrate: la stagione calda dei fuochi d’artificio, infatti, si sta approssimando e toccherà il culmine con i festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo. Questo fatto è risaputo dalle forze dell’ordine, che a loro volta intensificano i controlli: alcuni tipi di botti sono infatti molto pericolosi e non passa anno che non si contino le vittime di festeggiamenti finiti male. In ogni caso, secondo la legge chiunque illegalmente detiene a qualsiasi titolo esplosivi, è punito con la reclusione da uno a otto anni e con multe molto salate
La bomba carta, come nel caso di Castel Goffredo, è un ordigno esplosivo a base di polvere da sparo, normalmente ricavata da petardi o cartucce. Deve il nome al materiale di cui è composto l'involucro esterno, anche se non sempre viene utilizzato del cartone o altro materiale cartaceo per la sua realizzazione: difatti, possono essere usati anche involucri in Pvc, che hanno una resistenza all'espansione superiore rispetto alla carta, sfruttando così il picco massimo di energia della polvere contenuta nella bomba. In questo modo, la polvere, incendiandosi, espande il materiale fino al massimo della potenza.