Vigevano sorpassata nell’ultimo quarto, a Livorno arriva il primo stop stagionale
foto da Quotidiani locali
LIVORNO. Avanti per i primi tre quarti, a lungo con autorevolezza, la Elachem Vigevano perde nel parziale conclusivo la sua prima gara stagionale a Livorno contro la forte Libertas, ma non il primato (ora condiviso con le due labroniche), al termine di una partita durata oltre due ore. Normale con un metro arbitrale che ha quasi sempre mandato le squadre in bonus dopo pochi minuti di ogni frazione. Per la Elachem è un’occasione mancata, ma anche un buon tema di riflessione per lavorare sugli aspetti ancora da rivedere e per crescere in vista di quando gare così conteranno tantissimo.
La partita
Vigevano parte perfettamente, stretta e pronta al raddoppio in difesa, fluida in attacco andando a lavorare bene dentro l’area di Livorno, ovvero nel posto in cui i labronici sono più solidi. Rossi, Laudoni e Strautmanis guadagnano falli e firmano il break iniziale perfezionato dalla tripla in transizione di Peroni per il 4-13 con time out inevitabile per la panchina di casa. Entra Broglia e non ha perso il buon umore di Montecatini mettendo subito una tripla cui segue anche la giocata di D’Alessandro per il 10-19. Lucarelli prova a ricucire, il pubblico di casa si scalda su alcune chiamate che non gradisce, ancora Broglia tiene il vantaggio ducale in doppia cifra alla prima pausa. La Libertas prova ad alzare i giri in difesa per arginare la Elachem che va a mille, ma trova solo un tris di falli che manda in bestia il pubblico, ancor di più quando arriva poco dopo anche un tecnico che sarà una soglia di spartiacque della direzione dei due fischietti romani, da qui in avanti in evidente cambio di metro molto più casalingo.
Peroni fissa l’ultimo vantaggio ampio (20-34), coach Piazza vuole tempo quando i labronici si riavvicinano (28-36), Strautmanis trova la benevolenza del ferro per la complicata tripla del 28-39, poi i padroni di casa fanno la fila in lunetta dal momento che, come si è detto, il metro è cambiato e Vigevano ha fatto fuori il bonus in un amen (34-41). Peroni si costruisce da solo la tripla sontuosa del 34-44, la Libertas cerca con insistenza sempre maggiore i giochi dentro per Fratto e Fantoni. Proprio Fratto disegna un gancio da centro area per il 41-46 a 29” dalla fine. Sull’ultimo attacco di Vigevano gli arbitri ingoiano il fischietto al cospetto di un evidente doppio fallo su Broglia che aveva pure preso rimbalzo. E l’ultimo possesso con Bargnesi che segna da metà campo lascia un po’ la fastidiosa sensazione che, oltre all’arbitraggio, sia cambiata pure la buona disposizione degli dei del basket (44-46), anche se poi si riparte con una tripla di Rossi e tre falli livornesi in cinquanta secondi ed anche tre liberi di Broglia a segno dopo un tecnico alla panca di casa. La difesa ducale regge, Strautmanis e Laudoni tengono avanti la Elachem (51-59), ma il lungo poi esce per cinque falli per marcare Fantoni e il facile ultimo appoggio sbagliato da Rossi sulla sirena è un altro segnale (60-64).
Infatti stavolta è Vigevano con tre falli a carico dopo 50 secondi e con Livorno al pareggio (64-64). Bargnesi da tre sorpassa, i gialloblù si inceppano per ben quattro giri in attacco, Sipala in entrata fa 69-54 a metà ultimo quarto. Benites la tiene viva dall’arco (69-67), invenzione in grigio per due liberi pesanti a favore di Fantoni (72-67), Broglia fa 2/2 ai liberi (72-69), ma poi Benites e D’Alessandro falliscono la tripla piedi a terra del pareggio imitati poco dopo da Broglia e Rossi e la chiude Fratto ad una quindicina di secondi dalla fine a conferma che certi segnali non tradiscono e gli dei del basket hanno deciso così. —
Fabio Babetto