Investita da un’auto un mese fa, è ancora a caccia del “pirata”: «È giusto che paghi per quello che ha fatto»
Del pirata della strada che l’ha investita, a distanza di un mese, non c’è ancora alcuna traccia. Lei, una settantaquattrenne residente a Udine, nonostante abbia ricordi molto confusi dell’incidente, è intenzionata a rintracciare il responsabile e per fare ciò si è rivolta a una società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
Erano le 18.45 dello scorso 11 novembre. Genoveffa De Giorgio stava passeggiando assieme al suo cane. Mentre attraversava sull’apposito prolungamento del marciapiede è stata travolta da un’utilitaria che da via Gino Pieri stava svoltando in via Sacile.
Il conducente della macchina non si è fermato. Ha tirato dritto senza prestare soccorso lasciando a terra l’anziana ferita. È successo di fronte all’ospedale, all’incrocio tra via Sacile e piazzale Santa Maria della Misericordia.
La settantaquattrenne è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso, dove le sono state medicate e suturate le ferite alla testa. È stata trattenuta in osservazione a causa del trauma cranico subìto.
Oltre ai dolori fisici, a distanza di diversi giorni dal sinistro, la donna soffre ancora di disorientamento e vertigini. «Del risarcimento non mi interessa nulla, ma vorrei giustizia – lo sfogo dell’anziana –. Chi mi ha investita lasciandomi a terra, senza prestare soccorso, non dovrebbe guidare un’auto.
Stavo attraversando la strada, assieme al mio cagnolino, che per fortuna si è salvato, sul prolungamento del marciapiede, peraltro ben segnalato. La macchina mi ha centrata in pieno.
Sono caduta e ho battuto la testa. Il conducente si è allontanato come se nulla fosse. È giusto che paghi per quello che ha fatto».
L’incidente si è verificato sotto gli occhi di diversi testimoni ma nessuno ha visto chi fosse alla guida dell’utilitaria in quanto il veicolo aveva i vetri completamente appannati. Non è stato possibile neanche trascrivere il numero di targa.
Genoveffa De Giorgio non ha neppure avuto modo di realizzare cosa stesse succedendo tanto è stata rapida e dolorosa la successione degli eventi.
Alcuni passanti, che hanno assistito alla scena, hanno riferito elementi utili sulla macchina, un’utilitaria di colore chiaro, bianca o grigia, ma ad oggi il conducente non è stato ancora identificato.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato tutti i rilievi e acquisito le varie testimonianze.
La donna, attraverso il responsabile della sede di Udine, Armando Zamparo, si è affidata allo Studio3A-Valore per fare chiarezza in merito all’accaduto.
La società udinese ha subito richiesto informazioni alla polizia locale in merito alle indagini, che sono ancora in corso.
«Confidiamo – commentano i responsabili di Studio3A – che il pirata venga presto rintracciato, anche con l’ausilio delle numerose telecamere di videosorveglianza installate nella zona.
Anche se è trascorso diverso tempo dall’investimento, invitiamo chiunque avesse informazioni a riferirle agli inquirenti o a chiamare il numero verde dello studio 800090210»