Costi troppo alti: la piscina comunale di Moglia chiude in anticipo
foto da Quotidiani locali
«Considerati i costi energetici crescenti, la piscina ha chiuso anticipatamente per il consueto periodo natalizio. Auguriamo a tutti buone feste».
Così è scritto sul post pubblicato sulla pagina Facebook della piscina comunale Acquamarina di via Nuvolari 7. La decisione è stata presa dal gestore dopo una bolletta per l'energia elettrica dalla cifra spropositata di 10mila euro (circa).
Per cercare di risparmiare, il gestore, recentemente, ha cercato di abbassare un po' le temperature interne, come consentito dalle norme attuali, ma gli utenti hanno iniziato a frequentare l'impianto con meno assiduità, e in numero inferiore, di quanto succedeva fino a qualche tempo fa. Quando ancora le bollette non erano impazzite.
A tal proposito, si segnalano delle lamentele da parte dei frequentatori: c'è chi riferisce di aver avuto problemi proprio con le temperature basse, e chi invece riferisce di disagi negli spogliatoi, trascurati e con asciugacapelli vecchi.
La temperatura dell'acqua della vasca per adulti deve essere di 28°, mentre quella della vasca dei bambini piccoli fra i 30°e i 31°. La temperatura è stata abbassata di un grado per ridurre un po' i consumi.
Anche l'ambiente va riscaldato ma la spesa, bollette alla mano, risulta il quadruplo rispetto al 2019. Ipotizzando una serie di calcoli, per poter rientrare nelle spese i gestori dovrebbero imporre agli utenti di sborsare una trentina di euro per una nuotata. Cosa veramente improponibile. Chi sarebbe disposto a pagare una simile cifra? Per questo molte piscine sono a rischio chiusura. L'amministrazione comunale è stata messa al corrente dal gestore, della chiusura anticipata.
Probabilmente la piscina resterà chiusa fino a domenica 15 gennaio, ma anche per quella data non ci sono certezze che possa riaprire perché il caro energia potrebbe picchiare ancora duro. Inoltre, attualmente, il gestore si è trasferito con la famiglia nel Modenese. E questo aumenta ancora di più l'incertezza di un'eventuale riapertura. C’è però in atto una convenzione con il Comune di Moglia che scadrà tra qualche anno.