Mantova sulle montagne russe, nel finale getta via la vittoria
foto da Quotidiani locali
Il Mantova rinvia l’appuntamento con la vittoria interna, che manca dal lontano 23 ottobre e deve accontentarsi di un punto al termine di una gara pirotecnica contro la Pro Vercelli. Il 3-3 finale è figlio di prodezze ed errori a grappoli, magari anche di qualche svista arbitrale. All’Acm resta l’amaro in bocca perché, dopo essere passata in svantaggio, ha ribaltato il match e si è trovata a sua volta avanti per due volte, l’ultima a soli dieci minuti dalla fine. Si poteva e si doveva gestire il finale in maniera migliore.
Entrando nel racconto dei 90’, si parte su un campo reso pesante dalla pioggia con mister Corrent che conferma il 4-4-2 e l’undici che ha battuto il Renate sette giorni prima; l’unica novità è Mensah al posto del febbricitante Paudice. La Pro Vercelli gioca con il 4-3-1-2 e presenta fra i titolari gli ex Valentini e Cristini. Gli ospiti partono forte, sfondano più volte sulla fascia sinistra del Mantova e all’8’ passano: cross di Della Morte, Iotti perde in area il gigante Saco (197 cm), per il quale di testa è un gioco da ragazzi segnare l’1-0. Due minuti dopo però i biancorossi trovano il pari: corner di Guccione, deviazione di Della Morte e autorete d’autore.
I piemontesi insistono e si fanno vedere con un paio di tiri fuori misura di Arrighini e Della Morte, ma l’occasione più ghiotta capita al 19’ a Guccione, che calcia dal limite ma trova a ribattere il suo tiro in maniera fortuita Procaccio. Da lì il match si fa più equilibrato, il ritmo cala e fino all’intervallo c’è da segnalare soltanto una respinta coi pugni di Valentini su punizione laterale tagliata di Procaccio.
Nella ripresa la musica cambia. Il Mantova parte forte e già al 5’ lo Iotti della Pro (omonimo del difensore biancorosso) salva su Guccione (innescato da Mensah) che calcia a botta sicura a pochi metri dalla porta. L’Acm insiste e all’8’ reclama invano il rigore per un tocco di mani in area di Iezzi. Dall’altra parte Arrighini segna di testa (con papera di Chiorra) ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Subito dopo il Mantova ribalta il match: cross di Mensah, testa di Yeboah e deviazione di un difensore che mette fuori causa Valentini. Al 16’ Procaccio potrebbe chiudere i conti ma il suo destro dal limite (deviato) sfiora il palo. Poi (17’) Corrent inserisce Pierobon per Procaccio e passa al 4-3-1-2, mentre Paci - che già aveva buttato dentro Comi per Arrighini - risponde inserendo Renault e Gatto per Iezzi e Mustacchio.
Al 26’ su cross tagliato, mancato da Comi, Iotti salva quasi sulla linea, poi al 29’ lo Iotti piemontese crossa sul secondo palo, dove Gatto di testa infila il 2-2, con Chiorra non impeccabile. Furiose proteste biancorosse per una spinta dello stesso Gatto a Matteucci, ma l’arbitro è irremovibile. Il Mantova si rigetta in avanti: Valentini si salva su punizione di De Francesco e poi su zuccata di Mensah. Al 35’ però è 3-2: corner di De Francesco e colpo di testa vincente di Pierobon. Sarebbe il momento di difendere il vantaggio ma Corrent inserisce solo Paudice per Yeboah. E al 38’ la Pro Vercelli pareggia. Cross di Anastasio, Della Morte a centro area controlla e spara il sinistro; Chiorra respinge, Gatto co un tap in fa 3-3.
Non è finita, perché al 43’ prima Cristini salva su Guccione a due passi dalla porta e poi Paudice dal limite (tiro deviato) colpisce la traversa. Nel recupero è invece la Pro a sfiorare il gol: Della Morte calcia a lato da centro area, poi Gerbaudo devia in scivolata un tiro a botta sicura di Calvano.