Giocatore e preparatore. Il Rugby Feltre vola grazie a Sartor
Viaggiare in vetta. Il Feltre, dopo nove giornate del campionato di Serie B, si trova secondo in classifica con un punto di differenza dalla capolista Mogliano, che ha però giocato una partita in più e domenica riposerà. Primato virtuale quindi, con un ruolino di marcia che registra sette vittorie ed una sconfitta, guarda caso in casa del Mogliano nel match che ha seguito la tragedia legata a Totò Stefani.
Domenica è arrivata la vittoria per 17-7 contro il San Donà. Un match sofferto, come raccontato dal giocatore Andrea Sartor.
«Abbiamo vinto contro il San Donà e già questa è una notizia, perchè era un match molto equilibrato sulla carta. È andata molto bene al di là delle difficoltà legate al meteo, quindi siamo soddisfatti. Abbiamo dimostrato di avere tanta voglia di vincere, perché la partita in sé non permetteva di esprimere un gioco particolare o degli automatismi. Semplicemente ci siamo ripromessi di entrare in campo e di lottare su ogni palla che cadeva e su ogni punto di incontro. Non c’era la possibilità di fare grossi piani di gioco perché il tempo non lo permetteva. Diciamo che è stata la vittoria del cuore».
Questo significa che di base c’è una buona preparazione atletica?
«Del punto di vista atletico me ne occupo io. Voglio sottolineare che i ragazzi stanno molto bene: abbiamo la fortuna che al momento non abbiamo infortuni ed anche contro il San Donà è andato tutto al meglio».
Che tipo di lavoro è stato fatto per portare in questa condizione i tuoi compagni?
«Il lavoro che ho fatto, che sto facendo e che poi si vede anche in campo in realtà non è nulla di nuovo, ma è una cosa che porto avanti da tre anni, da quando sono tornato a Feltre. Non è altro che un lavoro fatto con i pesi, però concepito in modo tale che possa esserci la massima esplosività in campo, che poi è quello che ci serve. Tante volte concediamo qualche chilo sulla bilancia agli avversari, però poi riusciamo a competere in tanti altri aspetti».
Al momento il Feltre è secondo ad un punto dal Mogliano. Qual è il segreto che permette di ottenere questi risultati?
«Le cose funzionano e più avviene questo più si ha voglia di lavorare. I ragazzi non mancano mai agli allenamenti dove ci troviamo regolarmente in più di venticinque. Nessuno salta mai una seduta in palestra. La voglia di arrivare ti porta a vincere e ciò porta entusiasmo. Conosciamo il nostro valore tecnico che è elevato, tuttavia fa la differenza la voglia di scendere in campo ogni domenica. Noi continuiamo a dire che ci dobbiamo salvare, però è fuori dubbio che stiamo ottenendo dei risultati che ad inizio anno non ci aspettavamo».
Come vede il futuro? Vi spaventa l’inverno che avanza?
«Vedo un futuro roseo. Abbiamo affrontato quasi tutte le squadre, ce ne mancano solamente un paio. Sono convinto che siano alla nostra portata visto che abbiamo dimostrato di essere competitivi su ogni campo. È anche vero che l’inverno sta arrivando, però sotto questo aspetto, faccio un complimento alla società che ci sta mettendo a disposizione tutto ciò che le è possibile: palestre riscaldate e campi sintetici. Quindi noi riusciamo ad esprimere la massima qualità. Prossimamente andremo ad allenarci a Segusino dove i campi non sono ghiacciati».
Domenica scenderete in campo a Mirano. Che avversario andate ad affrontare?
«Sono sincero e devo dire che ancora non ho visto le loro partite. Sono certo che quello che noi mettiamo in campo è sufficiente per scontrarsi con qualsiasi realtà del nostro campionato. Noi lasciamo fare agli allenatori che guardano le partite ed in settimana preparano i giusti accorgimenti. Affronteremo una squadra forte in casa, ma noi andremo da loro con l’obbiettivo chiaro di vincere la partita».
Il turno di domenica di Serie B. Cus Padova - San Marco Mestre, Mirano - Feltre, San Donà - Castellana, Union Brescia - Botticino, Villorba - Franciacorta. Riposa: Mogliano.
Classifica. Mogliano 34, Feltre 33, Francorta 29, Castellana 28, Villorba 26, Brescia 24, San Donà 22, Botticino e Mirano 9, Cus Padova 6, San Marco 1.