Casale Monferrato (AL), 26 dicembre 2022 – Nel match inaugurale del boxin’ day LBA 2022-23 nel giorno di S.Stefano arriva la sorpresa della 12^ giornata del girone d’andata del campionato con la NutriBullet Treviso più incerottata che mai che batte al PalaFerraris di Casale Monferrato i padroni di casa della Bertram Derthona per 90-95 chiudendo […]

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Casale Monferrato (AL), 26 dicembre 2022 – Nel match inaugurale del boxin’ day LBA 2022-23 nel giorno di S.Stefano arriva la sorpresa della 12^ giornata del girone d’andata del campionato con la NutriBullet Treviso più incerottata che mai che batte al PalaFerraris di Casale Monferrato i padroni di casa della Bertram Derthona per 90-95 chiudendo così il 2022 con la prima gioia lontano dal PalaVerde.

Quando lo spirito di squadra batte forte!

Doveva essere la più classica delle sfide, dal pronostico chiuso in partenza, tra una delle nobili della LBA 2022-23 e cioè i padroni di casa della Bertram Derthona Basket ed un’altra alle prese con la fatica ed il timor-panico di doversi al più presto tirare fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, la NutriBullet Treviso, tra l’altro nel pieno delle polemiche sul rendimento di alcuni giocatori in odore di taglio che neanche la bella vittoria di domenica scorsa in casa vs Brindisi avevano placato. 

Come se non bastasse, ad accentuare questo netto divario tra le due squadre la NutriBullet Treviso si presentava in Piemonte senza poter contare sugli acciaccati Michal Sokolowski, Paulius Sorokas ed Alessandro Simioni, con una squadra infarcita di giovani e giovanissimi di belle speranze futuribili ma con poche certezze in tempo reale.

Ed invece ancora volta ha prevalso la squadra che ha messo sul campo maggiore determinazione, maggiore cattiveria agonistica e, perchè no, maggior muscolo cardiaco nel sovvertire e ribaltare un match che alle ore 17:00 sembrava quasi non dovesse neanche giocarsi vista la teorica e schiacciante superiorità della Bertram Derthona, tra l’altro reduce dalla brillantissima prestazione con larga vittoria di Scafati.

In molti, sottoscritto compreso, si aspettavano quindi in campo una replica della bella prestazione del PalaMangano da parte dei Leoni, invece il match iniziava con una Bertram Derthona in versione soft, troppo soft mentre una pugnace ed ardimentosa NutriBullet Treviso trovava punti e qualità da gente come Alvise Sarto, fino a ieri con molti minuti in panchina e dal finnico Mikael Jantunen, altro oggetto misterioso di questa prima fase della LBA trevigiana: il 18-26 del 10′ con Derthona comunque sempre a rincorrere i veneti dopo l’iniziale e fugace 4-0 del 2′ di gioco.

Treviso non molla un centimetro!

Certamente coach Marco Ramondino, da espertissimo conoscitore dei propri polli, avrà capito che aria stesse tirando con il solo Leo Candi a commettere il primo fallo il Derthona al 9′ di gioco del primo periodo! Nel frattempo, qualche metro in pò più in là, Marcelo Nicola osservava compiaciuto il duo Adrian Banks-Ike Iroegbu costruire piano piano la loro miglior prestazione stagionale in coppia con il play d’origini nigeriane (uno degli oggetti misteriosi in stagione), a dare il massimo vantaggio a Treviso sul +12 (26-38 al 16′ di gioco), ribattendo poi colpo su colpo la risalita dei bianconeri servendosi pure dell’altro UFO, Derek Cooke, andando al riposo lungo sul 41-47 subendo una gran tripla di Macura.

E quando Derthona balzava al comando grazie a Mike Daum ad inizio terzo periodo (48-47 al 22′), in pochissimi avrebbero previsto che Treviso avrebbe non solo incassato il 10-0 di parziale a cavallo tra fine secondo ed inizio terzo quarto senza battere ciglio ma addirittura rilanciato, dopo un altro mini-vantaggio dei Leoni di casa (52-51 al 14‘), e quasi ripreso il massimo vantaggio del match (59-70 al 29‘, 0-7 di parziale), grazie anche ad una zona match-up fatale per i bianconeri ed alle superbe esibizioni balistiche dell’MVP del match Ike Iroegbu, sostenuto dalla chirurgica precisione dai liberi di Mikael Jantunen, con il nigeriano che da tre siglava il 65-75 del 30′ gelando di fatto il PalaFerraris.

Le difese di Treviso e la serata “no” di Derthona

Predator Banks piazzava il +12 ad inizio ultimo quarto (65-77), e subito dopo JP Macura si beccava il solito tecnico per aver spinto il giovane Francesco Scandiuzzi a gioco fermo, dimostrazione plastica di una tensione evidente per Derthona che faticava molto ad attaccare ancora la solita zona 2-3 di Treviso alternata con una “uomo” non imbattibile ma fastidiosissima per le farraginosità di oggi. Comunque sia i Leoni, appellandosi a Leo Candi, Semaj Christon e Mike Daum piazzavano un parziale da 12-0 che avrebbe steso chiunque al 37′ (84-82), ma non questa NutriBullet la quale prima con il solito Adrian Banks e dopo con l’incredibile Ike Iroegbu di oggi riportavano avanti i suoi scommettendo anche sui tanti, troppi errori di mira degli avversari che a seguito della solita sfilza di liberi finali, issavano bandiera bianca al 40‘ per 90-95.

Delusione feroce pertanto in casa Bertram Derthona. Una sconfitta che non preclude forse nemmeno il 3° posto in classifica e le Final Eight di Coppa Italia di Torino visti gli impegni delle dirette avversarie in questo boxin’ day ma quando c’è un divario simile ad inizio gara nel basket, di solito, la squadra con le rotazione contate e quindi in netta difficoltà numerica riesce quasi sempre a dare in campo il proprio meglio raccogliendo al proprio interno le doti migliori, ammesso che il coach e lo staff tecnico sia riuscito a seminare positivamente sudore, fatica lacrime e gioia: dopo questa sera possiamo quindi affermare che Marcelo Nicola il suo lo stia facendo, eccome!

Aver perso oggi per i Leoni si tramuta perciò in piccolo esame di maturità stagionale non superato o, se preferite, nella classica buccia di banana che però la NutriBullet Treviso è riuscita a piazzare, con astuzia e bravura, sul selciato del PalaFerraris. Serve maggiore attenzione e concentrazione in gare come queste non dando mai nulla per scontato mentre, per Treviso, questa è una vittoria pesantissima, che darà grande morale in questo percorso e che certamente porrà degli interrogativi sui giocatori eventualmente da tagliare ammesso che il devastante Ireogbu di oggi ed il silente ma efficace Cooke continuino a fornire queste prestazioni.

Sala Stampa

Alessandro Zanelli

Adrian Banks

Ike Iroegbu

“Ci mancavano un paio di ragazzi, e il coach ha fatto un grande lavoro nel compattarci e fare in modo che potessimo comunque contare gli uni sugli altri. Abbiamo approcciato la partita un quarto alla volta e siamo riusciti a trovare la vittoria. Parlando della mia partita, è stato bello – non posso negarlo. Ho cercato di divertirmi; sono partito bene, ho continuato a tirare e fortunatamente i tiri hanno continuato ad andare dentro – quindi non ho smesso. Anche Adrian Banks ha fatto una grande partita, perciò siamo riusciti a trovare una grande vittoria di squadra, facendo le cose semplici.”

Marco Ramondino

“Premettendo che la partita di Treviso sia stata migliore della nostra da tutti i punti di vista, mentale e caratteriale oltre che a livello tecnico, e la loro capacità di controbattere ai nostri parziali, noi abbiamo disputato un incontro non adeguato per quanto riguarda l’aggressività e l’approccio all’inizio della partita in partita e mediocre nelle scelte e nelle letture. Abbiamo lasciato dei rimbalzi e regalato 8 tiri liberi tra fine secondo e terzo quarto, questo tipo di indisciplina poi si paga cara, dobbiamo assolutamente migliorare nel dare il peso alle cose che facciamo in campo, questa è una mia responsabilità. Le ultime tre partite giocate in casa sono state più da leggere offensivamente, però oggi abbiamo segnato 90 punti: per cui credo sia più un discorso nostro di affidarci meno a cose estemporanee ed essere più maturi”.

Bertram Derthona Basket – NutriBullet Treviso 90-95

Parziali: 18-26; 23-21; 24-28; 25-20.

Progressione: 18-26; 41-47; 65-75; 90-95.

Le pagelle

Bertram Derthona Basket

Semaj Christon 6+: non un grande impatto nel primo tempo, si desta dal torpore iniziale solo nel secondo periodo con 6 p.ti che prende mettendosi in proprio, ben consapevole che Treviso vada in difficoltà sulle sue accellerazioni al ferro o nel cuore del pitturato veneto. Purtroppo non riesce a dare continuità alla sua azione se non nel periodo finale che potrebbe anche bastare individualmente ma non si può trascurare, dettaglio non da poco, che Iroegbu lo manda al manicomio non riuscendo mai a tamponarlo come avrebbe dovuto. Alla fine i suoi 14 p.ti, 3 assist ed 1 recupero più 1 rimbalzo li porta a casa ma da lui ci si aspetta quel salto di qualità, sempre, in termini di costanza di rendimento che serve a questa squadra. Svegliarsi, please.

Leonardo Candi 7: in questa gara dal sapore un pò speciale per i Leoni, forse un pò troppo distratti dal cenone natalizio, sigla il 1° fallo di tutta Derthona al 9′ di gioco, la prima stoppata di squadra su Jurkatamann e la prima tripla del match per i suoi confermando di essere il più determinato oggi dei padroni di casa. La sua doppia cifra finale lo premia in 20′ di gioco, 10 p.ti con 3 assist, 2 rimbalzi ed anche una bella stoppata che evita un canestro fatto, se avessero combattuto tutti come lui…

Riccardo Tavernelli 5: prova a dare la scossa nel primo tempo con uno dei suoi jumper quando entra in campo nel suo primo ingresso in campo che dura 7′ di gioco. Poi altri due minuti ma Il Capitano oggi non si segnala un granchè, 2 p.ti, 1 rimbalzo ed 1 assist.

Ariel Filloy 5+: il suo inizio è morbido, similare del resto a tutti i compagni di squadra. Difende con maggiore attenzione dei suoi nel secondo tempo ma la serata per lui non è di quelle da tramandare ai posteri nonostante coach Ramondino lo tenga in campo nei possessi finali, bucando pure la tripla del potenziale pareggio ad 11″ dalla fine. Chiude con 4 p.ti in 14′ di gioco, 1 assist, 1 rimbalzi ed anche 2 recuperi.

Luca Severini 4: primo tempo di fatica senza nessuna gioia nel tabellino dei punti ma con 3 rimbalzi e 3 assist all’attivo. Nel secondo tempo invece nessun progresso e zero punti a referto, prestazione che arresta la crescita avuta fino ad oggi. Resettare e ripartire.

Demonte Harper 4,5: in perfetta sintonia con tutta Derthona con una partenza molliccia, senza nerbo. Resta in campo 17′ di gioco perchè non convince nemmeno su Banks, essendo il target primario del suo lavoro difensivo. Chiude con 4 p.ti, 2 rimbalzi ma anche 2 perse.

Mike Daum 8: come già visto vs Scafati, inizialmente dedica molto del suo impiego per la squadra prendendo rimbalzi e facendo valere la sua stazza ed i suoi cm. nel pitturato. Al 20′ sono 4 i p.ti e 3 i rimbalzi presi. Poi, quando vede che le cose non vanno come dovrebbero, si mette a macinare punti sfiorando la doppia doppia con 21 p.ti (season high), ed 8 rimbalzi servendo anche 1 assist al netto di 2 perse ed 1 recupero. 

Tyler Cain 6: gara ordinata, senza brillare in modo eccessivo però, quando la palla gli arriva, spesso per Derthona sono buone notizie, o canesto o liberi. La sua battaglia con Derek Cooke non prende la prima pagina ma almeno non tradisce con la sua affidabilità pur, appunto, non brillando. Chiude con 9 p.ti, 2 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata ed 1 recupero con anche 1 persa. 

Leon Radosevic 7: grande caparbietà, grande disciplina e lavoro sporco e duro vicino alle aree di gioco. Anche lui non sfavilla di luce propria ma i suoi 6 rimbalzi con 4 p.ti li porta a casa con 1 recupero ed 1 assist con 2 perse in 16′ di gioco.

JP Macura 7,5: è sempre la principale bocca da fuoco dei Leoni ma il 2/6 da tre al 20′ non è per lui una cifra accettabile. Si rimette in linea nel secondo tempo ma i suoi 22 p.ti non bastano nell’insieme di una prestazione buona ma che non genera l’effetto “wow” come a Scafati.

Niccolò Filoni, Christopher Mortellaro n.e.

NutriBullet Treviso

Adrian Banks 8,5: viste tutte le assenze Predator Banks cerca di essere ancora di più il faro offensivo di Treviso e si prende la scena come da blasone, festeggiando alla grande il superamento della soglia dei 4.000 p.ti siglati in carriera in LBA, grazie ai 29 di questa sera (50% da tre), in ben 34′ di gioco nei quali prende anche 3 rimbalzi e serve 2 assist con 1 persa ed 1 recupero. 

Ike Iroegbu 9: ha davanti a sè una bella gatta da pelare anzi, un gattone come Christon ma non se ne accorge nessuno perchè dovrebbe essere l’ex Ulm a preoccuparsi del nigeriano che lo fa praticamente a fette, come gli altri bianconeri che si alternano nella disperata e vana speranza di bloccare questa sua serata a dir poco magica. Si parlava di taglio per lui, dopo questa gara da MVP e doppia doppia con 31 p.ti, 10 rimbalzi e 3 assist (con anche 5 perse), che succederà a Treviso?

Alvise Sarto 6,5: l’enfant du pais trova spazio finalmente con tutte le defezioni e lui si fa trovare pronto siglando subito una bella tripla e dopo dedicandosi al lavoro sporco difendendo, sbuffando su chiunque gli capiti a tiro noncurante in certi istanti dei cm. che deve ad esempio a Mike Daum. Gran carattere, bella stoffa, facciamoli giocare di più ‘sti ragazzi italiani, ok? Chiude con 6 p.ti in 19’ di gioco più 2 assist e 2 recuperi.

Alessandro Zanelli 6,5: ordine e disciplina in campo per Il Capitano trevigiano che gestice con grande sagezza ogni rimbalzo, ogni possesso, ogni azione nel modo migliore possibile. Oggi magari non genera stupore ma fa esattamente quello che gli si chiede aiutando lo spiritato Iroegbu in regia sollevandolo dal peso della gestione in toto del gioco. Chiude con 6 p.ti anche se fa 0/3 dalla lunga servendo 2 assist ma raccogliendo anche 5 assist, anche se con 4 perse che, con 25′ di gioco in campo, possono starci.

Mikk Jurkatamm 4: entra a match in corso e, poco dopo, si becca una stoppata al ferro da parte di Candi a seguito di una sua bella rubata per, poco dopo, accomodarsi in panca con 3′ di gioco e stop. Ecco, se proprio si deve parlare di tagli in casa Treviso…

Leonardo Faggian 6: saggia il legno del match nel secondo periodo ma non si fa trovare prontissimo. Ok, è massima la sua applicazione difensiva ma quando, ad esempio, c’è d’attaccare Macura (non proprio il Marcus Smith dei Celtics in difesa), si preoccupa più di subire un eventuale fallo che non di mettere la palla nel cotone bianconero. La sufficienza comunque è di stima e d’incoraggiamento per un ragazzo che va aiutato e fatto giocare, zero punti ma 3 rimbalzi.

Derek Cooke 7: la classica gara dai due volti per lui. Dopo un primo periodo da -9 di valutazione (fate Voi…), si sveglia nel secondo periodo ed al 40′ ha giocato ben 34′ segnando 8 p.ti pesanti nell’economia del match e reso la vita difficile a gente come Cain, Daum e Radosevic. I rimbalzi sono 4 con anche 2 recuperi, 2 perse ed 1 assist.

Mikael Jantunen 7,5: ottimo inizio del finlandese che, ritrovato il quintetto di partenza per le ovvie assenze, mette in evidenza la mollezza con il quale Derthona è entrata in campo con la sua intraprendenza ed i 7 p.ti che fattura nel primo periodo. La sua prova è poi incorniciata da ben 9 rimbalzi in 32′ di gioco con anche 2 perse ed 1 recupero più 1 assist. In crescita.

Francesco Scandiuzzi 6: l’ennesimo prodotto del vivaio trevigiano compie un primo passaggio di 4′ di gioco, chiude con 6′ in campo e fa quello che deve difendendo come sa fare e portando blocchi in attacco. Voto d’incoraggiamento

David Torresani s.v.: solo 2′ di gioco, impossibile fare una valutazione.

Enrico Vettori n.e.

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

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