Pulisce un macchinario, poi la fiammata: ustionato un operaio di 23 anni, è ricoverato in gravi condizioni
FAGAGNA. Stavano pulendo dei laminatoi utilizzando un solvente nella ditta Afg Packaging di Fagagna quando sono stati colpiti da un’improvvisa fiammata: un operaio di 23 anni, originario dell’Albania e residente a Pinzano al Tagliamento, Selfo Lamkay, è rimasto gravemente ustionato e poi trasferito al reparto grandi ustionati dell’Azienda ospedaliera di Padova.
Il suo collega, Emirion Qendra, 45 enne, anche lui di nazionalità albanese ma residente a Spilimbergo è rimasto intossicato e trasportato in condizioni serie all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
I due operai, entrambi alle dipendenze della Dl Services, una impresa esterna di Sequals specializzata nella cura e nella manutenzione aziendale, ieri pomeriggio erano impegnati in un intervento di pulizia su un macchinario.
A un certo punto, per cause che sono ancora in corso di accertamento e verifica, mentre stavano lavorando con un prodotto chimico, si è liberata una sostanza tossica.
Una fiammata ha investito l’ operaio più giovane che ha riportato delle gravi ustioni estese in tutto il corpo.
Nello stabilimento in via dei Fabrizio è subito scattato l’allarme ed è stato chiamato il Numero unico di emergenza 112. Gli infermieri della Centrale Sores di Palmanova hanno inviato immediatamente sul posto un’automedica proveniente da Udine, due ambulanze provenienti da San Daniele del Friuli e da Udine e l’elisoccorso.
Gli operatori sanitari hanno preso in carico i due feriti: il 23enne è stato trasportato, in volo all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine per una prima valutazione (in codice rosso, con la massima urgenza e in codice rosso, ossia seguendo il protocollo previsto per le persone a rischio vita) e poi condotto sempre in elisoccorso nel reparto grandi ustioni dell’Azienda ospedaliera di Padova in condizioni gravissime.
Il suo collega è stato trasportato in ambulanza con a bordo il medico dell’automedica, in condizioni serie ma non sarebbe in pericolo di vita.
Nell’azienda di Fagagna, produttrice di laminati per l’industria sono intervenuti per un sopralluogo gli esperti della “Struttura prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro” dell’Azienda sanitaria Friuli Centrale, i carabinieri della Compagnia di Udine e i vigili del fuoco del comando del capoluogo friulano.
Gli investigatori durante il sopralluogo hanno raccolto le testimonianze dei colleghi al fine di poter ricostruire con precisione la dinamica dell’infortunio avviando così tutti gli accertamenti necessari. —
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