Chi è Samuele Ceccarelli, il Campione d’Europa dei 60 metri! Da carneade a Imperatore accanto al Messia
Samuele Ceccarelli si è laureato Campione d’Europa dei 60 metri. Fino a due mesi fa era un carneade per il grande pubblico, una giovane promessa per gli addetti ai lavori che non aveva però ancora offerto prestazioni da copertina. Questa sera è salito sul tetto del Vecchio Continente nella velocità pura, riuscendo a battere il Campione Olimpico dei 100 metri e Campione del Mondo della specialità, proprio come aveva fatto due settimane fa ad Ancona. Un’impresa che verrà narrata per generazioni e generazioni da parte della più grande scoperta dell’atletica tricolore in questo inverno.
Una stoccata surreale, giunta tra l’altro con qualche linea di febbre: dopo il roboante 6.47 offerto in semifinale, il 23enne ha sciorinato un pirotecnico 6.48 nell’atto conclusivo e si è lasciato alle spalle Marcell Jacobs per una leggendaria doppietta azzurra a Istanbul. Una magia inenarribile, una storia da favola e che farà breccia nei cuori degli appassionati. Imperatore accanto al Messia, a cui succede nell’albo d’oro di questa kermesse. In una notte è diventato il secondo italiano di sempre sui 60 metri (Jacobs detiene il record europeo con 6.41), ha abbassato il proprio personale di sette centesimi (il precedente era il 6.54 dei Campionati Italiani di tredici giorni fa) e si è issato al terzo posto delle liste mondiali stagionali (al primo di quelle europee). Chi è Samuele Ceccarelli, il nuovo Campione d’Europa dei 60 metri?
Il portacolori dell’Atletica Firenze Marathon viene da Massa e ha abbracciato questo sport relativamente tardi: a 16 anni si è accostato alla pista, appassionatosi con le gare studentesche dove riusciva a eccellere anche se il suo primo sport era il karate, praticato fin dall’età di sette anni. Studente di giurisprudenza all’Università di Pisa (è iscritto al quinto anno), Samuele Ceccarelli è allenato dal tecnico Marco Del Medico e oggi ha ricevuto i più sentiti complimenti anche da parte di Marcell Jacobs, incappato nella terza sconfitta consecutiva dopo quelle di Lievin (per opera di Ferdinand Omanyala) e di Ancona.
Nato il 9 gennaio 2000, Samuele Ceccarelli vantava un personale di 6.72 fino a due mesi fa, poi si è scatenato nel 2023: 6.61 e 6.65 il 15 gennaio al PalaIndoor di Ancona, 6.65 e 6.69 a Sabadell il 28 gennaio, 6.63 e un magico 6.58 a Berlino il 10 febbraio. Ai Campionati italiani aveva ritoccato il proprio personale spingendosi fino a un eccellente 6.54, poi oggi il 6.47 in semifinale e il 6.48 del trionfo.
Va annotato che in passato Ceccarelli aveva indossato la maglia azzurra soltanto a livello giovanile, ovvero agli Europei U20 di Boras e agli Europei U23 di Tallinn. Mai quella assoluta: in questo weekend era al debutto con la Nazionale maggiore e infatti sulla nuca portava i gesti del battesimo della matricola (i veterani della squadra sono soliti rasare un parte del capo per dare il benvenuto in squadra). Un debutto trionfale, quasi da predestinato.
Foto: FIDAL/Colombo