Turkish Airlines Euroleague #Round28 2022-23: la Virtus Segafredo Bologna passeggia a Unter Den Linden e non si vuole arrendere all’evidenza
Turkish Airlines Euroleague #Round28 2022-23: la Virtus Segafredo Bologna passeggia a Unter Den Linden e non si vuole arrendere all'evidenza
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Berlino, 09 marzo 2023 – E nun ce vonno stà, questa è la prima frase che mi viene in mente per commentare la vittoria di questa sera, nonostante gli infortuni, nonostante la classifica, nonostante la sconfitta contro il Partizan, nonostante la prossime proibitive partite, la Virtus non vuole abbandonare le speranze di play-off.
Alla Mercedes-Benz Arena è scesa in campo una Segafredo ancora colpita dalla sconfitta di martedì scorso, ma dopo pochi minuti Milos Teodosic ha preso le misure della partita e come spesso gli succede ha cominciato ad illuminare il parquet, soprattutto a livello realizzativo. A far compagnia al n° 44 ha contribuito, ad inizio gara, un Jaiteh visto finalmente reattivo e deciso, ma è stata tutta Bologna a giocare una partita seria e convinta con anche alcuni cenni di ripresa da parte di Iffe Lundberg che ha finalmente disputato un match convincente.
L’unico momento di difficoltà la Virtus lo ha attraversato ad inizio terzo quarto, quando Luke Sikma ha aperto la strada ai compagni per i rimbalzi offensivi, probabilmente battendo il record di tutti i tempi in Eurolega per un singolo quarto, ma i ragazzi di coach Scariolo non hanno tremato e, guidati dai veterani Teodosic e Weems, hanno ripreso il largo, arrivando anche ad un +30 e rendendo il resto del match un lungo garbage time.
Per l’ Alba Berlino c’è poco da dire, brutta partita e con medie nel tiro da fuori così deficitarie era impossibile pensare di impensierire la Virtus di questa sera.
In casa Segafredo c’è da apprezzare la mentalità con cui è scesa in campo, senza sottovalutare la partita e dimostrando di essere un gruppo di giocatori seri. Le note più positive sono giunte da Iffe Lundberg, sperando che si sia messo alle spalle i guai fisici, e la ritrovata vena di un Kyle Weems visto finalmente convinto e motivato. E’ chiaro che la strada per i play-off è sempre più impervia ed in salita, ma la convinzione mostrata questa sera e la facilità con cui si è portato a casa il referto rosa fa ben sperare, anche perchè nelle ultime uscite i berlinesi hanno perso allo scadere contro lo Zalgiris e vinto a Belgrado contro la Stella Rossa.
Spogliatoi:
Highlights
Alba Berlino vs Virtus Segafredo Bologna 74-96
Parziali: 14-22; 19-27; 26-28; 15-19
Pagelle
Maodo Lo 5: è uno dei meno peggio, forza un po’ troppo dentro l’area, non incide.
Gabriele Procida 5: confusionario ed indeciso.
Jaleen Smith 6: ci prova ed il suo lo fa.
Yanni Wetzell 6: roccioso e concreto.
Jonas Mattiseck 4,5: non ne imbrocca una, almeno il ferro potrebbe prenderlo ogni tanto.
Tim Schneider 4: gioca pochi minuti, ma trova il tempo di provare a litigare con Hackett.
Louis Olinde 6: i suoi punti li porta a casa, ma non incide.
Christ Koumadje 4,5: nonostante i centimetri soffre chiunque passi dalle sue parti, dopo l’antisportivo viene messo a riposo.
Johannes Thiemann 4: pochissima roba, non riesce neanche a sfruttare il vantaggio fisico contro Weems.
Luke Sikma 7: un leone, intelligenza cestistica di altro livello che gli permette di sopperire alla mancanza di atletismo con il tempismo ed il senso della posizione.
Ben Lammers 4,5: l’americano invisibile ( reitero il commento dell’andata).
Tamir Blatt 4: era in campo ?
Nico Mannion n.e.
Marco Belinelli 6: fa lo specchietto per le allodole e tira con medie non esaltanti, un paio di palle perse per forzare passaggi che non sono nelle sue corde.
Alessandro Pajola 6,5: difende, pressa e smazza pure 6 assist, il solito Pajola insomma.
Ismael Bako 6: prende spazio, sporca molti palloni, ha il solito problema di avere le mani troppo deboli.
Mouhammadou Jaiteh 7: finalmente fa sentire il fisico, schiaccia e prende 8 rimbalzi.
Iffe Lundberg 7: finalmente! Una partita di livello dopo mesi di difficoltà, speriamo sia di buon auspicio per il prosieguo della stagione.
Daniel Hackett 6,5: partita solida e quadrata, magari qualche minuto di riposo in più non gli avrebbe fatto male.
Leo Menalo n.e.
Jordan Mickey 6,5: altra buona partita, finchè il match è in discussione viene lasciato in campo, con buoni risultati.
Kyle Weems 7,5: esecutore mirabile, gioca la partita con fiducia e sbaglia pochissimo, non paga neanche dazio in difesa contro avversari più grossi.
Milos Teodosic 7,5: qualche palla persa di troppo, ma si fa perdonare sbagliando quasi nulla al tiro.
Awudu Abass 5,5: fisicamente c’è, ed è la notizia più bella, forza un po’ troppo nel terzo quarto, ma va bene così.
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