Lazio, intesa massima con Zaccagni sul rinnovo. Le cifre
In casa Lazio probabilmente si festeggia ancora dopo l’ultima partita giocata in campionato prima della sosta per le partite della Nazionale, impegnata nelle gare di Qualificazione al prossimo Europeo in Germania del 2024. Aver avuto la meglio sulla Roma di José Mourinho deve aver riempito il cuore di gioia a Maurizio Sarri, quello dei giocatori biancocelesti, e quello della stessa società, pronta a blindare il giocatore in grado di decidere l’ultimo derby capitolino: Mattia Zaccagni. Sembra infatti che club e giocatori siano d’accordo sul rinnovare il contratto che li tiene uniti dal 2021 oramai.
Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile manovra della Lazio che avrebbe quindi blindato da qui a breve, l’ex giocatore dell’Hellas Verona, e così è stato. Nella giornata odierna è arrivata la notizia e ora manca praticamente solo l’ufficialità. Il club capitolino ha deciso di assicurarsi le prestazioni del giocatore non più sino al 30 giugno 2025, ma si arriverà addirittura al 2027. Un prolungamento contrattuale di due anni per il calciatore nativo di Cesena, che in questa stagione si sta dimostrando un vero e proprio goleador, oltre che assistman. Sotto l’ala protettiva di Maurizio Sarri, Zaccagni, ha decisamente invertito la rotta e il suo rendimento, sino a questo punto della stagione, è veramente da incorniciare.
Il calciatore classe ’95 da agosto, dall’inizio di quest’annata, ha raccolto con la Lazio ben 34 presenze, accumulate tra Serie A, Europa League, Conference League e Coppa Italia. A tutte queste apparizioni, l’ex Verona, ha aggiunto ben 9 gol (tutti in campionato) e servito 7 assist. Non a caso nell’attuale Top 10 dei migliori marcatori della massima serie, è l’unico italiano insieme a Ciro Immobile. E proprio tutti gli infortuni del bomber e capitano campano dei biancocelesti, hanno spinto il club a rafforzare e migliorare il rapporto con Zaccagni, che inoltre percepirà 3 milioni rispetto agli 1,8 attuali. Insomma un rinnovo che fa bene a tutti: a partire dalla società del patron Lotito, che ha dunque trovato un’arma in più nel proprio undici, passando per la tifoseria (di certo entusiasta), sino ad arrivare al giocatore stesso.
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