Il Viadana rugby stende Padova all’ultimo respiro e mantiene la vetta
foto da Quotidiani locali
Viadana supera Padova 19-18 in un big match dalle mille emozioni e aggancia Rovigo in vetta. Una vittoria epica ottenuta con il coraggio, la forza e la sofferenza. Nel primo tempo è Viadana ad accendersi per prima portando alta la pressione che toglie tranquillità e forza l’errore patavino con Tebaldi ed Esposito che, nel tentativo di ripartire, fanno cadere l’ovale a un paio di metri dalla propria linea di meta. Qui succede qualcosa che probabilmente sposta il piano inclinato della gara a favore di Viadana e cioè la mischia ai 5 metri, punto di forza del Petrarca, è invece appannaggio dei mantovani.
Il treno in arrivo
Roger (ancora sontuosa la sua prestazione e 100% al piede) innesca il treno in arrivo: Andrea Bronzini ringrazia e al 14’ depone in meta spazzando via i placcaggi veneti. Meta da lustrarsi gli occhi. Il Petrarca si rialza immediatamente, lo schiaffone ricevuto lo riporta in carreggiata al 19’ con la marcatura di una meta tecnica per antigioco di Boschetti che nell’occasione si prende pure il giallo per fermare una maule inarrestabile del Petrarca. In dieci minuti di inferiorità numerica e in una partita tanto equilibrata Viadana barcolla ma non è un pugile suonato sul ring, piuttosto un concentrato di cuore, cervello e muscoli che rimane a galla e ritrova se stesso tra il fango di uno Zaffanella provato dall’incessante pioggia e da due partite di rugby in 24 ore.
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I punti d’incontro sono terra di conquista centimetro dopo centimetro. L’esperto ex Aironi Tebaldi, su un fallo concesso ai padroni di casa ha una reazione plateale e di frustrazione, l’arbitro avvicina di dieci metri il calcio che Roger al 34’ spedisce a bersaglio bissando quello di 7’ prima per il 13-7 al riposo. Il solco sembra profondo ma non letale e infatti Tebaldi prima accorcia dalla piazzola (44’) e poi estrae dal cilindro una meta in slalom tanto bella quanto pesante che al 55’ riporta avanti il Petrarca: 13-15.
La fase decisiva
Botta e risposta Roger-Tebaldi e il momento clou arriva a 3’ dal termine con i leoni sotto di due punti ma la battaglia porta a beneficiare dell’ultima opportunità. Roger, con il ghiaccio nelle vene, posiziona l’ovale per l’ultimo controsorpasso che si materializza quando il suo piazzato centra i pali. I lunghissimi minuti conclusivi sono cuore, sudore e fango in una difesa strenua col peso di ogni singolo movimento che può significare vittoria o sconfitta. Questa volta è vittoria sudata, sofferta, ambita ed esaltante. Vittoria che riporta là in alto, in vetta.
L’intervista al patron
Allo Zaffanella è stata anche una sfida di nervi, con molti siparietti tra arbitro e giocatori tra cui il mediano di mischia del Viadana, Patricio Baronio spesso a confronto con il direttore di gara: «E’ stata una partita sporca in tutti i sensi - ride Baronio - con molto nervosismo, ma è normale durante una battaglia così e il fango ha fatto il resto. Scudetto? Qui in Italia ho imparato che si fa un passo alla volta però io sono qui per vincere». Visibilmente commosso Giulio Arletti, presidente giallonero che al termine della partita e prima del terzo tempo sembra rilassarsi dopo le concitate battute conclusive della sfida: «In una partita del genere poteva esserci qualsiasi epilogo con gli ultimi venti minuti estenuanti. Una prova di orgoglio e forza. All’inizio della stagione ho chiesto ai ragazzi di raggiungere la finale in tre anni, loro hanno più fretta di arrivarci. No, la parola scudetto non spaventa. L’unica macchia di questo girone di andata è stata la sconfitta contro Rovigo in cui non siamo sembrati gli stessi di questa volta, una partita strana dove comunque non abbiamo concesso mete ai campioni d’Italia».
La situazione del campionato
Nell’altra sfida di domenica 7 a chiusura della prima giornata di ritorno di serie A elite il Colorno ha tenuto fede al pronostico battendo 29-12 il Mogliano con la quarta meta che vale il bonus arrivata a un minuto dalla fine. La squadra parmigiana si è quindi assestata in terza posizione alle spalle del duo di testa Viadana-Rovigo. Il campionato ora si ferma per due settimane per dare spazio alla coppa per Colorno, Fiamme Oro, Lyons Piacenza, Mogliano e Vicenza.
Risultati. Sabato 6: Lyons-Rovigo 18-33 e Valorugby-Fiamme Oro 17-3. Domenica 7: Viadana-Padova 19-18 e Colorno-Mogliano 29-12. Riposa Vicenza.
Classifica: Viadana e Rovigo 32; Colorno 29; Padova 27; Valorugby 25; Fiamme Oro 22; Mogliano 17; Lyons Piacenza 15; Rangers Vicenza 2. Prossimo turno: 27 gennaio ore 14.30 Fiamme Oro-Vicenza e Mogliano-Viadana; 28 gennaio ore 14 Rovigo-Colorno e ore 14.30 Padova-Valorugby; riposa Lyons Piacenza.