Storico Carnevale di Ivrea, tutto quello che c’è da sapere – La mappa
foto da Quotidiani locali
IVREA. Vademecum per muoversi in città nei giorni di massimo afflusso di pubblico. Il piano di sicurezza è gestito da un team guidato dall’ingegner Giuseppe Amaro. Le due novità principali rispetto allo scorso anno riguardano l’aggiunta di un'uscita su piazza Santa Marta e la creazione di un corridoio di passaggio pedonale per collegare piazza Gioberti a corso Garibaldi attraverso via Guarnotta. Rimane il concetto del senso unico pedonale da via Palestro verso via Arduino o Cavour, unitamente alla conformazione del varco a inizio via Palestro in cui il lato carraio (al centro) è lasciato unicamente al transito dei carri e del corteo storico, mentre i lati marciapiede sono dedicati all’ingresso e all’uscita delle persone dall’area.
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Come nelle edizioni passate è importante ricordare che la città di Ivrea è stata concettualmente suddivisa in quattro macroaree: centro storico, Borghetto, piazza Freguglia e Rondolino, Lungo Dora e sono stabilite delle tare che comprendono gli abitanti di quella macroarea e il numero di aranceri iscritti suddivisi per singola associazione. Ciò comporta un libero movimento, da qualsiasi varco, ai soli aranceri che tirano in quell’area e ai residenti che mostrano un documento che ne attesti la residenza. Ne consegue che nell’area del Borghetto potranno muoversi liberamente solo i Tuchini e i residenti del Borghetto.
Nel centro storico, oltre ai residenti, avranno libero accesso gli aranceri iscritti a Scacchi, Arduini, Picche e Morte. Tutti gli altri aranceri potranno entrare nelle aree di tiro delle altre associazioni ma dovranno “essere contati” e quindi l’accesso sarà lo stesso dedicato al pubblico. Nell’area del centro storico gli ingressi saranno da via Palestro, da via Macchieraldo e da via Corte D’Assise; le uscite saranno possibili da via Arduino, corso Cavour, via Piave, via Siccardi, via dei Patrioti, piazza Santa Marta e da corso Palestro.
È importante ricordare il concetto di by pass in cui, tramite cartellonistica apposita, viene indicato il percorso alternativo per raggiungere il varco di ingresso successivo.
Rimangono invariati anche gli affollamenti delle aree del centro storico e del Borghetto che sono rispettivamente di 15mila e 4mila persone; tali limiti verranno gestiti tramite conteggio in tempo reale inviando al server posto in control room l’affollamento totale raggiunto. Nel caso di raggiungimento di capienza massima verranno chiusi i varchi di accesso.