Accertamenti dei periti nel luogo dell’incidente in cui morì Matteo Pittana
GEMONA. Sono cominciati nel pomeriggio di venerdì 8 marzo gli accertamenti tecnici per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente che ha causato la morte di Matteo Pittana, trovato privo di vita nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 febbraio nell’auto finita nel canale Ledra, una Bmw Serie 3 coupé a bordo della quale viaggiava con i coetanei Ludovico Piva (c’era lui al volante) e Worge Antonio De Prato.
Proprio da una ricognizione sul mezzo, ricoverato in un’officina di Gemona e ancora sotto sequestro, è cominciata l’attività dei consulenti incaricati dalle parti: la Procura ha nominato l’ingegnere Enrico Dinon, l’avvocato Giuseppe Nais (che difende Piva) ha indicato Marco Pozzati, esperto di infortunistica stradale, mentre l’avvocato Salvatore Spitaleri, che assiste la famiglia di Matteo ha designato Filippo Ciroi.
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Dopo aver analizzato la vettura, i periti si sono spostati sul luogo dell’incidente, in prossimità del ponte sul Ledra in via della Turbina: i tecnici si sono soffermati in particolare nel punto in cui la Bmw sarebbe “volata” nel canale. «Lo stato in cui versano i luoghi dell’incidente lascia oggettivamente perplessi», ha analizzato l’avvocato Nais, che ha partecipato al sopralluogo. «Nel punto in cui l’auto è finita nel canale c’è uno spazio di tre metri, tra il guardrail e gli alberi», ha aggiunto il legale.
Nelle prossime settimane i periti provvederanno a stilare le relazioni tecniche, che saranno poi depositate.
L’esame autoptico aveva accertato come Matteo Pittana fosse morto per le ferite riportate nell’incidente e non, come ipotizzato in un primo momento, annegato nelle acque del canale.
A occuparsi dell’autopsia era stato il medico legale Carlo Moreschi, affiancato dai periti di parte, ovvero i medici legali Antonia Fanzutto (nominata dal difensore di Piva) e Lorenzo Ventre (per la famiglia Pittana). Contrariamente a quanto indicato in precedenza, non era presente Elisa Zenarola, erroneamente indicata come consulente di De Prato.