Sei piccoli tunnel sotto la strada: ecco il piano per salvare i rospi
POLCENIGO. Saranno realizzati sei tunnel sotto la carreggiata dell’ex provinciale Pedemontana in zona Santissima a Polcenigo, in un tratto di 175 metri: è questo il progetto dei sottopassi che salverà i rospi da auto e camion. La Regione ha investito 400 mila euro, l’intervento sarà gestito dall’Ente decentrato regionale di Pordenone.
«Il progetto è stato presentato da Marco Vecchiato, ospite di un incontro sul Biotopo del Palù, in municipio a Polcenigo – ha sottolineato Fabio Pegoraro, assessore all’ambiente – . La realizzazione di adeguati sottopassi permetterà alle specie faunistiche di oltrepassare il tratto stradale senza interessare la carreggiata».
Gli anfibi potranno dunque stare tranquilli nell’area delle sorgenti del Livenza, dove annualmente migrano per riprodursi tra febbraio e marzo. Il picco delle migrazioni era stato rilevato con oltre cinquemila esemplari nel 2019, il record negativo (500 esemplari) s’era registrato lo scorso anno a causa della siccità. La proiezione per il 2024 rialza i numeri: i conteggi si faranno tra un mese.
«Con i sottopassi non ci saranno rischi di schiacciamento provocati dai veicoli in transito – osserva Pegoraro -. Il progetto, finanziato con fondi regionali, verrà realizzato dall’Edr».
Il biotopo del Palù di Livenza è un territorio con un agro-ecosistema risorgivo, vasto circa 20 ettari. Si trova all’interno di un sistema di zone umide che ricopre una superficie di circa un centinaio di ettari, ai piedi del Cansiglio.
«La conferenza sul Biotopo del Palù è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Lorenzoni, il gruppo degli Amici dei rospi nato nel 2003, il Gas di Caneva e i Naturalisti di Sacile – ha evidenziato l’assessore all’ambiente – . Il biotopo è stato istituito nel 2018 dalla Regione su proposta del Comune, di fronte alla presenza di caratteristiche ambientali, faunistiche e vegetali importanti, oltre che per la presenza delle specie di anfibi, che sono minacciate a livello globale».
Gli obiettivi: acquisire terreni comunali, controllare gli sfalci e la gestione arborea. «Il gruppo Amici dei rospi ha un ruolo importante» ha concluso Pegoraro. I volontari alzano delle barriere per salvare gli anfibi a bordo strada e li trasportano in secchi sino alle marcite del Palù. —
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