Una moneta commemorativa per Go!2025
foto da Quotidiani locali
GORIZIA. Una moneta commemorativa che, è facile immaginarlo, diventerà preda ambita dei collezionisti. I treni vestiti con il logo dell’evento e l’azzurro smeraldo del fiume Isonzo. Le prime anticipazioni sulla cerimonia di apertura di Go!2025 che si svolgerà il l’8 febbraio del prossimo anno.
Sono diverse le novità nell’ambito del marketing (ma non solo) verso l’appuntamento che metterà Gorizia e Nova Gorica sotto i riflettori internazionali.
L’iniziativa numismatica
Per il 2025, la Banca centrale della Slovenia ha comunicato l’intenzione di emettere una moneta commemorativa per celebrare adeguatamente la Capitale. Verrà anche bandito un concorso: tutti gli interessati sono invitati a presentare le loro soluzioni artistiche entro il 22 aprile.
L’iniziativa è partita ufficialmente dopo il via libera del Governo della Repubblica di Slovenia. In realtà, il prossimo anno, ci saranno due monete: la prima sarà dedicata al centenario della nascita del poliedrico Miki Muster, fumettista, regista, illustratore, scultore e giornalista sloveno, mentre la seconda sarà espressamente dedicata alla Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica–Gorizia. Saranno monete da collezione. «A questo scopo - spiegano i vertici dell’ente Go!2025 - bandiamo un concorso pubblico per la progettazione di tali pezzi da collezione con le proposte he verranno, successivamente, esaminate dalla “Commissione per l’emissione delle monete occasionali”. Sarà questo organismo a selezionare le soluzioni artistiche più adeguate». Nell’arco di quest’anno, la Slovenia emetterà altre monete speciali per due eventi: il 150° anniversario della nascita di Rudolf Maister e per il 250° anniversario della Biblioteca nazionale e universitaria.
Da stazione a stazione
Nel frattempo, sempre da oltreconfine arrivano le prime anticipazioni sull’evento di apertura di Go!2025 che coinciderà, l’8 febbraio, con la Festa della cultura slovena. L’evento si intitolerà “Da stazione a stazione”. Prevede la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali e rappresentanti politici provenienti dalla Slovenia, dall’Italia, da Bruxelles e dall’Europa. Nomi, al momento, non vengono svelati. Lo spettacolo sarà diretto da Neda Rusjan Bric, regista, attrice, scrittrice, docente di sceneggiatura e consulente artistica di Go!2025, nonché una delle principali promotrici della candidatura, andata poi a buon fine, di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura.
Il vagone colore Isonzo
Nel frattempo, sta avendo un ottimo riscontro il vagone passeggeri del colore dell’Isonzo di Go!2025, realizzato in collaborazione tra le Ferrovie slovene e la Capitale europea della cultura 2025. «Insieme siamo riusciti a creare un’interessante unità mobile che funge da vagone, da racconto della Capitale e da richiamo alla mobilità ecologica. Sarà possibile viaggiare con il treno tra Nova Gorica e Most na Soči, e tra Most na Soči e Bohinjska Bistrica», spiegano i vertici dell’ente Go!2025.
L’accordo con le Ferrovie slovene ha come obiettivo quello di promuovere gli eventi e di trasportare «in modo sostenibile» i tanti turisti che si riverseranno in quest’area nel 2025. La carrozza rinnovata con il marchio e i contenuti della Capitale è stata inclusa in una campagna promozionale completa sulla linea della Transalpina. Il treno non è solo una “pubblicità mobile” di Go!2025, ma anche un palcoscenico altrettanto mobile, come è stato dimostrato dai membri del Teater na konfini, che partecipano al programma ufficiale della Capitale europea della cultura nell’ambito del progetto “Palchi di comunità”.
I sei scompartimenti presentano, attraverso parole e fotografie, alcuni dei protagonisti del programma ufficiale della Capitale europea della cultura: gli architetti Edvard Ravnikar e Vojteh Ravnikar, il pittore Zoran Mušič e lo psichiatra Franco Basaglia, il pianista Alexander Gadjiev e il regista Tomi Janežič, i ballerini Nastja Bremec Rynia e Michal Rynia, la stilista Matea Benedetti.