Chi potrebbe provare ad acquistare TikTok negli Stati Uniti
Per ora, hanno detto che non c’è alcuna voglia di vendere la piattaforma. Anzi, hanno detto che la perdita del mercato Nordamericano non sarebbe poi così gravi per le strategie aziendali. Dichiarazioni di facciata, o meno, negli Stati Uniti è partita la ricerca: chi vuole comprare TikTok? Dopo i tentativi del passato, con Oracle, la legge da poco approvata dal Senato USA e dal numero uno della Casa Bianca, Joe Biden, potrebbe dare il via libera a uno dei passaggi più importanti nella storia recente delle aziende Big Tech.
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Come detto, ByteDance per ora non sembra aver voglia di ascoltare nessuna proposta. L’azienda ha detto di esser pronta a sacrificare quei 150/160 milioni di utenti attivi (media mensile) americani e di non esser poi così interessata a insistere su un mercato “poco proficuo”. In realtà, qualcosa potrebbe muoversi entro la metà di gennaio, giorno in cui il ban – qualora non avvenisse la cessione a una proprietà americana – di TikTok negli Stati Uniti diventerà effettivo. Al netto di possibili colpi di scena.
Chi vuole comprare TikTok? I nomi di una papabile lista
I nomi in lizza non sono moltissimi. Anzi, ci sono anche delle vecchie conoscenze che già in passato sembravano in procinto di accaparrarsi il social network amato dalla Gen Z. Parliamo di Larry Ellison, co-fondatore ed ex amministratore e ora Presidente esecutivo di Oracle. Nel 2020, su indicazione di Donald Trump, aveva avviato una joint venture con Walmart proprio per acquistare TikTok. Il progetto è poi naufragato, ma oggi potrebbe ritentare la fortuna. Secondo Forbes, infatti, è il quarto uomo più ricco del mondo e questo potrebbe permettergli di avere un buon margine di azione.
E se Ellison è quel passato che ritorna, nella lista di chi vuole comprare TikTok (o potrebbe acquistare le piattaforma) c’è un nome nuovo. Si tratta dell’imprenditore canadese Kevin O’Leary che in una recente intervista alla CNBC aveva dichiarato: «È la più grande rete di intrattenimento e affari in America così com’è oggi, quindi è di grande interesse e di grande valore». Ha anche stimato che il valore d’acquisto si aggirerebbe intorno al 90% in meno rispetto al valore dell’intera piattaforma, dato che ByteDance non vorrebbe cedere anche il suo algoritmo. Tutto ciò, secondo il suo interesse, porterebbe a un acquisto low cost con strumenti algoritmici da reinventare.
Poi c’è anche l’ex Segretario del Tesoro Statunitense, Steve Mnunchin che ha annunciato il suo interesse verso l’acquisto della piattaforma social. Si è detto a favore della legislazione approvata dal Congresso USA e firmata dal Presidente Joe Biden. E non è tutto: ha dichiarato anche di essere già a lavoro per cercare di costituire un gruppo di imprenditori per procedere all’offerta di acquisto di TikTok. Una “multiproprietà” che vorrebbe creare anche l’ex amministratore delegato di Activision, l’azienda produttrice di videogiochi: Bobby Kotick. In un recente incontro alla Sun Valley Conference, avrebbe parlato con Sam Altman (OpenAI), proponendogli un accordo per acquistare la piattaforma.
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