LAROMA24.IT - Finché ce n'è. Tre giornate alla fine, 4 punti dal Bologna, il possibile aggancio dell'Atalanta domani. Ma se si allarga il campo d'osservazione si capisce che questi ultimi metri di corsa disperata appaiono comunque un traguardo. Contro la Juventus, alla lunga, Svilar deve mettere le molle sotto gli scarpini e Baldanzi si fa crisalide. E poi "questo Kristensen".
SVILAR 7 - Per un po' basta un palo e qualche pulizia di stagione. Poi deve tirarsi su le maniche e mettere le molle sotto gli scarpini.
KRISTENSEN 6,5 - Questo Kristensen che è stato cercato e raramente trovato, questo Kristensen che aggredisce l'area avversaria, questo Kristensen che si difende mordendo, questo Kristensen che colpisce una traversa e poi minaccia ancora Szczesny. Ecco, questo Kristensen.
LLORENTE 6 - Soffre l'altezza di Bremer nell'1-1, si tiene alla maniglia quando la partita comincia a saltare da un angolo all'altro ma, alla fine, scende integro.
NDICKA 6 - La figura lo aiuta a tenere la parte, nascondendo qualche timidezza di costruzione o scelte difensive.
ANGELINO 6 - Morbido quando va al cross ma anche quando deve difendere la tana.
CRISTANTE 6 - Più lotta che governo.
PAREDES 6,5 - Alla sicurezza. Fa da metal detector per la retroguardia e poi si occupa della grande e piccola distribuzione.
PELLEGRINI 6 - Risalta più per gli ingenti lavori in pressione che per altro. Finché non comincia a prendere la mira senza però far scendere il peluche desiderato. DAL 78' BOVE 6 - L'ultima speranza poggia proprio su una sua prepotenza in recupero.
DYBALA 5,5 - Prova a giocare col pilota automatico. Ma non basta. DAL 46' ZALEWSKI 5,5 - Inizia con qualche bollicina ma si sgasa presto.
LUKAKU 6,5 - Correttore automatico sul gol. Tanto basta. DAL 68' ABRAHAM 5 - Tanto rumore per nulla.
BALDANZI 6,5 - È ancora bruco ma promette uno sbattito di ali che oggi è stato visibile a tutti. Crisalide. DAL 68' AZMOUN 6 - Fa arieggiare.
DE ROSSI 6 - L'elettrocardiogramma dopo Leverkusen mostra dati incoraggianti, con la squadra che si incurva e si sbatte come può finché ne ha possibilità.