Sale la tensione a Bruxelles dove le autorità hanno vietato tutte le iniziative e le contromanifestazioni dopo lo stop a quella anti Islam convocata per oggi a Molenbeek dal movimento estremista francese Gènèration identitaire.Nonostante il no della polizia, questa mattina una trentina di persone, vestite di nero, si sono riunite a Dilbeek, nel Brabante fiammingo, per una breve manifestazione anti Islam. Nessun corteo, invece, è stato registrato nella capitale del Belgio, dove a scendere in piazza sono stati invece i manifestanti antirazzisti che si sono radunati prima davanti al comune di Molenbeek e poi si sono spostati in Place dé la Bourse. Qui la polizia ha fermato 19 persone tra cui anche il presidente della Lega dei diritti dell’uomo belga, Alexis Deswaef.La polizia ha deciso di procedere al fermo amministrativo dei manifestanti dopo il loro rifiuto di liberare la piazza della Bourse, che è stata temporaneamente chiusa, in un clima di tensione. Una decina di manifestanti sono stati ammanettati, una ragazza inseguita mentre urlava, mentre altri scandivano "Stop alle violenze della polizia". Il presidente della Lega dei diritti dell’uomo ha raccontato all’agenzia Belga che, appena arrivato sul posto "la polizia mi ha intimato l’ordine di lasciare il posto notificandomi che le manifestazioni di estrema sinistra come di estrema destra sono vietate". Deswaef ha quindi risposto di "essere là in quanto semplice cittadino, ma sono stato fermato lo stesso". Insieme agli altri fermati, caricati su un pulmino della polizia, è stato portato alla caserma di Etterbeek.I poliziotti presenti alla Bourse, secondo diversi media testimoni, erano molto più numerosi dei pacifisti. Al memoriale degli attentati del 22 marzo è ora tornata la calma, tra musica, balli, canzoni e raccoglimento. Secondo la tv belga Rtbf, però, due estremisti di destra con armi vietate e molotov sono stati fermati dalla polizia a Molenbeek.