“Prof, io ho sentito dire che Battisti era fascista”. È questa la frase che è valsa un 4 in musica a una ragazzina di 13 anni che frequenta una scuola media della Valbisagno. Il padre della ragazzina racconta a La Stampa di essere rimasto sconcertato “non tanto per il voto, mia figlia ha tutti 9 e 10, quanto per il metodo”. “Un’adolescente pone una questione, dà un’opinione, e invece di creare dibattito le si dice di stare zitta?”, si chiede il padre della tredicenne interessata all'orientamento politico di Lucio Battisti. Il docente di musica, il 55enne Vittorio R., diplomato al conservatorio Paganini, ha lasciato sul registro elettronico della ragazza la sua spiegazione della sua nota di demerito. “Superficiale. Interviene fuori luogo, in modo ineducato e provocatorio. Accosta cronologicamente il fascismo ai cantautori degli anni 60/70. Ride”.