Un'intera isola torna a sognare. Dopo solo un anno nella serie cadetta, infatti, il Cagliari fa ritorno in serie A. Con il 3-0 sul Bari i sardi si portano a 77 punti (+11 sul Trapani e +12 su Pescara e Bari che a questo punto si giocheranno tutto nei playoff), staccando il biglietto per la massima serie.Al San Nicola di Bari, davanti a 30mila spettatori, il Cagliari si impone grazie ai suoi due trascinatori brasiliani e al giovane Cerri. Meglio i ragazzi di Rastelli nel primo tempo, partiti con più cattiveria. Bari spento in avvio, poi pericoloso in un paio di occasioni con Maniero. I rossoblù sono decisamente più in palla e al 24' sbloccano il risultato con un gran destro a giro di Joao Pedro che gela il San Nicola. Tredicesimo centro in stagione per il brasiliano. In avvio di ripresa il Cagliari chiude i conti al 48' con un micidiale contropiede orchestrato da Giannetti per la realizzazione di Farias. Bari troppo sbilanciato e pure sfortunato, vista l'uscita di Maniero per infortunio. I pugliesi si rivedono solo nel finale con De Luca, che prima colpisce un palo in mischia e poi con una sforbiciata impegna Storari ad una super parata. All'87' è però ancora il Cagliari a trovare il gol con Cerri che certifica la promozione in A.La "notte magica" di Cagliari inizia quando il triplice fischio dell'arbitro sancisce la vittoria che vale la serie A. Prima, una città in silenzio: tutti a guardare la partita e a soffrire davanti alla tv. Poi si scatena la bolgia ed è grande festa sotto la statua di Carlo Felice, in pieno centro, diventata come al solito punto di riferimento per le migliaia di tifosi che si sono riversati in strada con bandiere e sciarpe rossoblu. In tanti hanno seguito la partita decisiva dagli schermi del Cagliari Point, che si trova proprio a due passi dalla celebre statua in Piazza Yenne. Dalla fine della gara via Roma e il Largo Carlo Felice sono stati invasi dalle auto che con il clacson ritmavano il più classico dei "Forza Cagliari". Impossibile stare svegli: dopo la brutta retrocessione dello scorso anno i tifosi avevano troppa voglia di festeggiare. E sarà festa grande per tutta la notte in città e più avanti anche all'aeroporto, per il rientro della squadra di Rastelli.